Amministrative, corsa a 5 anche a Termoli. Si rinnova lo scontro Totaro-Facciolla a San Martino, mentre a Riccia la Fanelli tenta il bis.
Agguerrita anche a Termoli la corsa per lo scranno più alto del Municipio. 5 i candidati sindaci della città adriatica, che hanno tirato dietro di loro un esercito di 492 consiglieri comunali, suddivisi in 22 liste così ripartite. 5 liste a sostegno del candidato del centrosinistra Angelo Sbrocca, 7 al fianco di Michele Marone, aspirante primo cittadino per il centrodestra. In corsa con 5 liste anche l’ex sindaco Remo Di Giandomenico e Paolo Marinucci sostenuto da altri 4 simboli. Lista unica, invece, per il Movimento 5 Stelle che ha schierato Nicolino Di Michele.
Oltre a Campobasso e Termoli, il prossimo 25 maggio andranno al voto altri 59 paesidel Molise, dove pure si sono vissuti attimi di fibrillazione per alleanze e accordi dell’ultima ora.
Tra questi ricordiamo Campomarino, dove in campo sono scesi il sindaco uscente, Gianfranco Camilleri, Vincenzo Cordisco e Marcello Catena.
C’è, poi, San Martino in Pensilis, il paese dell’assessore regionale ed ex sindaco, Vittorino Facciolla. Qui a scendere in campo è tutto il centrosinistra che ancora una volta non si presenta compatto, proprio come è successo per il rinnovo del vertice regionale del Partito Democratico. San Martino, infatti, oltre a dare il natale all’esponente della giunta Frattura è anche il paese del consigliere regionale, Francesco Totaro. Ecco, dunque, che lo scontro Totaro-Facciolla si ripete nuovamente. Da un lato, infatti, la coalizione che fa riferimento al primo ha schierato il sindaco uscente, nonché consigliere provinciale, Massimo Caravatta che, proprio un anno fa subentrò all’attuale assessore all’agricoltura approdato a via Genova. A sostenere, invece, Antonio Zio la famiglia Totaro. Per la competizione è sceso, tuttavia in campo anche un terzo candidato sindaco, Giovanni Di Matteo, in pole alla lista dell’opposizione uscente.
Corsa a due, invece, a San Giuliano di Puglia, dove a correre nuovamente per lo scranno più alto del comune diventato il simbolo del sisma del 2002, c’è per la terza volta il sindaco in carica da ormai dieci anni, Luigi Barbieri e la lista a sostegno di Felice Antonio Cirinelli.
Arrivando ai paesi più vicini a Campobasso, spicca senz’altro Riccia, dove a correre per riconquistare il podio di primo cittadino c’è il sindaco uscente, nonché segretario regionale del Pd, Micaela Fanelli, pronta alla sfida con un’altra donna, Carmina Mancini.
Sfida a due anche a Trivento, dove per la corsa a sindaco è sceso nuovamente in campo l’ex primo cittadino ed ex consigliere regionale,Tullio Farina che sfiderà il vice sindaco uscente Domenico Santorelli. Nessuna ricandidatura per l’attuale amministratore, Gianfranco Mazzei.
4 gli aspiranti sindaci a Cercemaggiore. In corsa ci sono una donna e tre uomini: Enza Testa, Alfonso Testa, Antonio Rocco e Francesco Petraroia.
Scenari alquanto surreali, invece, in due piccoli paesi in provincia di Isernia, Castelverrino e Sant’Angelo del Pesco, dato che nel primo per appena 124 abitanti sono state presentate ben 5 liste, mentre nel secondo, su 368 residenti non è stata avanzata alcuna candidatura.
Dunque, elezioni rinviate a data da destinarsi a Sant’Angelo, in attesa dell’imminente arrivo del commissario prefettizio.