Lo aveva affermato lo scorso 11 febbraio, lo torna a ribadire oggi, 15 aprile. Il premier Giuseppe Conte di nuovo in visita a Campobasso per dare il via al contratto istituzionale di sviluppo per le zone disagiate, presentato due mesi fa sempre nel capoluogo.
Proprio in relazione all’iniziativa del Governo che prevede lo stanziamento straordinario di fondi per il Molise, così come per tutte le regioni svantaggiate per le quali, in totale, sono stati messi in palio 9 miliardi di euro, Conte ribadisce il suo ‘no’ a iniziative e progetti calati dall’alto.
“Le priorità le esprime il territorio”, ha detto, infatti, il capo del Governo ai giornalisti che lo attendevano all’ingresso del Palazzo del Governo.
“Ovviamente – ha proseguito – abbiamo una strategia per quanto riguarda la valutazione dei progetti che vengono presentati, ma sin dal primo momento abbiamo sollecitato i territori, gli enti locali e i rappresentanti delle categorie, a esprimere le esigenze locali. Credo che questa sia sicuramente la modalità migliore per impostare uno sviluppo compatibile con le specifiche caratteristiche dei singoli territori”.
Il prossimo passo sarà, dunque, quello della costituzione del tavolo interministeriale che avrà il compito di valutare le proposte progettuali ammesse ai finanziamenti.
Questa mattina a incontrare il premier a Campobasso, oltre a una nutrita delegazione di sindaci molisani, dei rappresentanti di categoria e quelli delle sigle sindacali, il sindaco Battitsa, il governatore Toma e i prefetti di Campobasso e Isernia, rispettivamente Maria Guia Federico e Cinzia Guercio.