Commissione Parità della Regione Molise: l’Assise dice ‘no’ a una rappresentanza LGBT. PD e M5S: “Occasione persa per superare i pregiudizi”
11 i consiglieri regionali che hanno votato contro la proposta di una rappresentanza LGBT, del 15%, all’interno della Commissione Parità della Regione Molise.
Un voto contrario quello arrivato dall’aula di via IV Novembre sul sub emendamento presentato dalla consigliera Cinque Stelle, Patrizia Manzo, insieme ai colleghi del PD, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla alla proposta della maggioranza di prevedere una quota di genere all’interno della Commissione di Parità.
“Un’occasione persa – commenta la Manzo – per dare un primo, importante riconoscimento istituzionale a categorie spesso, anzi quasi sempre, dimenticate. Il tutto, a riprova del fatto che la modifica presentata e approvata dalla maggioranza era e resta inappropriata anche perché necessitava di confronto e quindi di un ampio dibattito sul territorio.
“Una norma di civiltà, prima ancora che di considerazione politica verso coloro i quali, a livello istituzionale, ancora non hanno voce, perché discriminati per il proprio orientamento sessuale. Una proposta – l’ha definita Micaela Fanelli – per tutelare l’identità di genere, che poteva fungere da apripista, ponendo il Molise all’avanguardia della valorizzazione delle capacità delle persone, superando atavici pregiudizi”.
Intanto, proprio mentre in via IV Novembre il sub emendamento viene respinto, fuori dai palazzi del potere la comunità è a lavoro per la seconda edizione del Molise Pride, in programma il prossimo 27 luglio a Campobasso.