Bilancio: la maggioranza si spacca, il Consiglio viene aggiornato e la Regione resta ancora paralizzata sui pagamenti
I pagamenti in Regione sono bloccati da 15 giorni. Se con la proroga al 30 aprile gli uffici hanno potuto lavorare in dodicesimi, dal primo giorno di maggio tutto si è fermato in attesa dell’approvazione in Consiglio regionale del Bilancio.
Approvazione che non è ancora conclusa. Ieri sera, infatti, la maggioranza sembra non aver retto a una serie di emendamenti alla stabilità presentati dagli stessi esponenti del centrodestra che non avevano copertura finanziaria e che avrebbero causato, se approvati, debiti fuori bilancio.
In tarda serata l’ennesima sospensione dell’Assise regionale. Toma prova a ricompattare i suoi con esito negativo. Alla ripresa manca il numero legale: il Consiglio riprenderà martedì 17 maggio alle 10. Bisognerà concludere la stabilità e discutere il previsionale.
Ma le minoranze non ci stanno.
PD e Cinque Stelle, già su tutte le furie dopo la modifica a sorprresa della legge eletorale regionale, tornano a accusare il governo Toma.
“La maggioranza di centrodestra di Donato Toma è implosa e sta per autoaffondarsi. Un’agonia lenta, costante, inesorabile. Questa è la fine sostanziale di una legislatura ingloriosa. Questo è il momento di ritrovare l’unità di tutte le forze libere e democratiche del Molise e di mobilitarci per dare loro l’ultima spallata e voltare pagina”, scrive su Facebook la capogruppo dem, Micaela Fanelli.
“La maggioranza consiliare – sono invece le parole del segretario Facciolla – si scioglie come neve al sole il giorno in cui si dovrebbe approvare il bilancio.
“Ora andate a casa! Siamo nelle mani di dilettanti allo sbaraglio nocivi per questa terra”, il commento al vetriolo di Andrea Greco.
Intanto, quasi un’altra settimana passerà prima che i pagamenti della Regione potrannno essere sbloccati. Per buona pace dei molisani tutti.