Attacco hacker sistema URBI, l’assessore Micone: “Molise Dati e PA Digitale al lavoro per ripristinare i servizi”
L’Assessore regionale alla Transizione digitale, Salvatore Micone, rende noto che Molise Dati S.p.A., società in house della Regione Molise in ambito ICT, in sinergica collaborazione con la società PA Digitale Adriatica s.r.l., distributore locale dei servizi URBI, sta lavorando ininterrottamente per cercare di ripristinare i disservizi dei sistemi informativi che si stanno verificando in questi giorni in Regione Molise e derivanti da un imponente attacco informatico di tipo Ransomware che ha criptato tutti i dati rendendoli inaccessibili.
Il 18 dicembre 2023, è stato comunicato dai principali media nazionali che gli autori dell’attacco fanno parte del gruppo russo Lockbit ed al momento non sono ancora noti i dettagli e l’estensione dell’incidente, quello che è noto è che l’incursione ha causato il blocco dei sistemi di molti enti locali e nazionali, tra cui la Regione Molise.
L’attacco è stato effettuato al provider cloud Westpole S.p.A. che ospita i servizi digitali della suite URBI utilizzati dall’ente regionale.
La Regione Molise, in data 15 dicembre 2023, ha provveduto, come previsto dalla normativa vigente, ad inviare una notifica di violazione dei dati personali al Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Nello specifico: sono state ripristinate le istanze URBI Smart della Giunta e del Consiglio Regionale, il sistema digitale di conservazione sostitutiva è integro e pienamente funzionante, i servizi relativi alle Aree Contabilità, Personale e Affari Generali sono funzionanti ed i dati risultano integri.
Invece, risultano non ancora attivi i seguenti servizi online, di cui si prevede la loro riattivazione entro la fine della settimana: Bacheca online dipendenti, Servizi Online, Amministrazione Trasparente, Albo pretorio.