Approvata la legge elettorale regionale: collegio unico, eliminazione del voto disgiunto, voto di genere, sbarramento di coalizione al 10%. Inizia ufficialmente la campagna elettorale
Approvata, dopo una maratona terminata alle 4 di mercoledì 28 novembre 2017, la nuova legge elettorale, con la quale i molisani saranno chiamati all’elezione del Presidente della Giunta regionale del Molise e al rinnovo del Consiglio regionale.
Il testo di legge è la sintesi di quattro proposte, presentate nelle scorse settimane da Scarabeo, Totaro e Lattanzio la prima, Niro, Sabusco e Di Pietro la seconda, Cotugno la terza, Federico e Manzo la quarta.
La nuova legge elettorale prevede il collegio unico regionale, l’eliminazione del listino maggioritario, l’attribuzione del premio di maggioranza alla coalizione del Presidente eletto, l’eliminazione del voto disgiunto (votando il candidato consigliere il voto va automaticamente al Presidente della stessa coalizione), lo sbarramento al 10% per le coalizioni, al 3% per le singole liste.
Il nuovo testo legislativo, inoltre, prevede la garanzia della rappresentanza di genere: ogni sesso dovrà essere rappresentato nelle liste almeno per il 40%. E gli elettori, al momento del voto, potranno esprimere il doppio voto di genere, votando un candidato consigliere e una candidata consigliera della stessa lista.
Dalla prossima legislatura sarà incompatibile la carica di assessore regionale e consigliere regionale, così gli esponenti di Giunta saranno sospesi, per la durata del loro incarico, dalla loro carica di consigliere e nel consesso regionale subentrerà il primo dei non eletti delle liste dei singoli assessori.
I partiti politici e i movimenti, rappresentati al Senato e alla Camera, oppure che hanno avuto eletti nell’ultima legislatura regionale, non dovranno raccogliere le firme per la presentazione degli stessi.
La nuova legge, infine, individua alcune particolari condizioni di ineleggibilità e incompatibilità per l’elezione a consigliere e Presidente della Giunta regionale.
Approvata la nuova legge elettorale, si può dire che è ufficialmente iniziata la campagna elettorale: una maratona di tre mesi, che condurrà alla elezione dei nuovi inquilini di Palazzo D’Aimmo.