Trasporti, l’assessore Niro batte i pugni con Fs: “Il Molise deve avere la stessa qualità di servizi delle altre Regioni”
Riunione intensa quella che si è tenuta tra l’Assessore Regionale ai Trasporti, Vincenzo Niro, e i vertici di Rfi e Trenitalia con lo scopo di avere garanzie sul futuro del trasporto ferroviario, che in Molise versa in una situazione critica. Il binario unico non elettrificato, i treni a gasolio e i passaggi a livello molte volte non funzionanti, finiscono per generare ritardi record per i treni che transitano sulla linea regionale.
“Adesso basta, la nostra regione deve essere messa al pari delle le altre regioni, e i servizi devono avere la stessa qualità delle altre zone d’Italia. A Roma si dovrà arrivare in 2 ore e 30”. Queste le parole dell’Assessore al ramo Niro, che senza mezzi termini ha dichiarato la sua volontà di migliorare radicalmente i trasporti della nostra Regione. Niro ha infatti precisato: “Non facciamo più sconti a nessuno ed entro il 2020 dobbiamo risolvere questi problemi, altrimenti seguiremo altre strade”.
Altre notizie si avranno il 21 gennaio quando ci sarà un nuovo incontro in cui si attendono risposte sul futuro del trasporto ferroviario. Molto probabilmente verranno analizzate le proposte relative alla modalità dei lavori di elettrificazione, una che prevede l’interruzione totale della tratta ferroviaria con bus sostitutivi, in modo tale da concludere prima i lavori e l’altra, in alternativa, che riguarderà dei lavori notturni, lasciando aperto il traffico ferroviario di giorno.
Una cosa è certa, dei provvedimenti devono essere presi. Solo qualche giorno fa la notizia di un nuovo record di ritardo, 175 minuti in più per arrivare da Roma a Campobasso, l’arrivo era previsto alle 23.45, ma il convoglio è giunto nel Capoluogo alle 2.40.
Nell’incontro si è parlato anche della riapertura della tratta Termoli – Campobasso, che dovrebbe essere riattivata prima dell’estate.
Pierp.Gabr.