Riuscito il secondo seminario dell’Acem sullo ‘Sblocca Cantieri’
Riuscito ed affollato il secondo seminario dell’ACEM, che si è svolto nella sala riunioni dell’Associazione, questa volta per fare il punto sulla legge di conversione del decreto Sblocca Cantieri, dopo il primo incontro di maggio che era stato organizzato all’indomani del varo del provvedimento.
Dopo i saluti del Presidente dell’ACEM, Danilo Martino, e l’introduzione del direttore Gino Di Renzo, l’avvocato Michele Coromano ha trattato le principali novità della legge.
In particolare si è parlato di subappalto, che fino al 31 dicembre 2020 è consentito entro un tetto massimo del 40% da stabilirsi nei bandi di gara, di affidamenti dei lavori sotto soglia comunitaria con l’illustrazione delle fasce di importo entro cui sono consentiti gli affidamenti diretti e le procedure negoziate, del criterio del ribasso ora alternativo all’offerta economicamente più vantaggiosa per l’aggiudicazione degli appalti sottosoglia Ue (5,5 milioni di euro per i lavori) e della previsione dell’adozione entro 180 giorni di un nuovo regolamento attuativo che andrà a sostituire le linee guida già emanate dall’ANAC.
Durante il seminario sono stati toccati anche gli altri aspetti della riforma ed è stata data la possibilità alle aziende presenti di formulare quesiti su temi specifici.