Sono undici gli aspiranti consiglieri comunali che, eletti nel 2014, tra le fila del centrosinistra guidato da Antonio Battista, si troveranno, nelle competizione elettorale del 26 maggio 2019, tra le fila del centrodestra, concorrendo per la candidata sindaco Maria Domenica D’Alessandro contro, tra gli altri, l’attuale primo cittadino Battista.
Si tratta degli ex assessori della Giunta Battista, Salvatore Colagiovanni, Francesco De Bernardo e Massimo Sabusco, i primi due, eletti nel 2014 con l’Italia dei Valori, candidati con i Popolari per l’Italia, il terzo tra le fila della lista ‘È Ora’, in cui sono confluiti i candidati dell’UdC, partito col quale l’ex assessore al Bilancio era stato eletto nel 2009 e nel 2014.
Dal Partito Democratico ai Popolari per l’Italia, il passaggio dei consiglieri comunali Francesco Sanginario e Antonio Molinari.
Dall’Italia dei Valori ai Popolari per l’Italia anche Antonio Columbro e Antonio Di Renzo, stesso partito in cui è confluito l’ex UdC Pietro Montanaro.
Prosegue il suo percorso ‘civico’ il consigliere comunale Gianluca Maroncelli, che da Segnale Civico passa a ‘È Ora’.
Fuga dalla maggioranza anche per Elio Madonna (da Centro Democratico) e Federico Sarli (ex Popolari per l’Italia), candidati tra le fila di Fratelli d’Italia.
Questi passaggi hanno creato uno tsunami in seno all’esecutivo e all’assise cittadina, chiamata ancora ad approvare il bilancio. È di questa mattina, martedì 30 aprile 2019, la revoca delle deleghe agli assessori De Bernardo e Sabusco, che comunque avevano rassegnato le dimissioni nella giornata di sabato 27 aprile. Revoca delle deleghe anche per Maroncelli (contrade) e Molinari (verde pubblico).
A Palazzo San Giorgio il clima è infuocato e la campagna elettorale ancora non entra nel vivo.
