La Lega ha deciso: Mazzuto non si tocca, espulse Romagnuolo e Calenda. La capogruppo: “All’assessore esterno 750mila euro alla faccia dei giovani che lasciano il Molise”. La presidente di Commissione: “Una poltrona che scotta”
Le consiglieri regionali Aida Romagnuolo e Filomena Calenda sono state espulse dalla Lega di Matteo Salvini. Il partito, dunque, ha deciso. Mazzuto resta al suo posto come assessore e coordinatore regionale del Carroccio; mentre, le due elette dovranno trovare una nuova collocazione politica.
“Siamo venute a festeggiare la nostra libertà – ha affermato la consigliera regionale Filomena Calenda, intercettata durante la cena – Quella dimostrata durante la conferenza stampa in cui abbiamo annunciato la sfiducia a Mazzuto e la stessa libertà attuata nell’assise regionale”.
“Per noi si apre un nuovo scenario fatto di impegno per il territorio – ha proseguito Calenda – Mi dispiace per l’assessore Mazzuto, la cui poltrona, d’ora in avanti, traballerà ancora di più, anche perché non so chi rappresenterà in Giunta, considerando che in Consiglio regionale non ci saranno più esponenti della Lega”.
“Da par nostra, è prevalsa la volontà di dare un segnale – le parole della Calenda – Noi abbiamo rappresentato il nuovo della Lega. Evidentemente, Salvini rappresenta il vecchio modo di fare politica. Il ministro, che ci ha abituato alle sue giacche sempre belle e nuove, dovrà venire con l’elmetto in Molise da oggi in poi, perché troverà il popolo in ribellione. Ha fatto venir meno la democrazia, dimostrando di essere il vecchio, così come lo è Mazzuto, legato ancora alla vecchia politica delle logiche di potere. A me tutto questo non appartiene”.
Filomena Calenda con chi proseguirà il proprio cammino politico? “È presto per dirlo. Seguirò la strada che mi indicheranno i miei elettori. Per ora, l’unica certezza è quella di continuare a fare gli interessi del territorio”.
Aida Romagnuolo lascia a Facebook il riassunto della tribolata giornata. “Calpestata la forma più elementare di democrazia – si legge nel post della consigliera regionale – Siamo state espulse senza appello, per il solo motivo di aver contestato il coordinatore regionale Mazzuto per ‘totale e accertata inadeguatezza’. Assessore esterno, Mazzuto non è stato mai votato dal popolo molisano. Come assessore esterno, Mazzuto grava sulle tasche dei cittadini molisani per circa 150mila euro all’anno. Ovvero 750mila euro per l’intera legislatura. Ma così non sarà e presto dovrà andare a casa. Una spesa enorme inaccettabile per i tanti disoccupati molisani e un’offesa per i tanti giovani che lasciano il Molise per andare all’estero. Adesso in Consiglio Regionale del Molise, qualcuno dovrà iniziare a ballare la tarantella, perché nulla sarà più come prima. Avanti tutta, viva i molisani, viva il Molise”.