Giunta regionale in riunione con gli assessori senza deleghe, Toma detta le condizioni: nel mirino l’affaire Lega e il doppio ruolo di Pallante
Toni accesi nell’incontro a Palazzo Vitale tra il governatore Donato Toma e gli assessori che ancora sono privi delle rispettive deleghe dopo l’azzeramento voluto dal Presidente della Giunta regionale nella mattinata di sabato 5 gennaio 2018.
Il summit è durato poco più di tre ore e, secondo indiscrezioni, due sarebbero le condizioni di Toma prima di rivedere le deleghe: la posizione del Sottosegretario Quintino Pallante e la questione relativa alla Lega.
Sulla Lega, Toma sarebbe stato chiaro con l’assessore Mazzuto, al quale spetterà il compito di allineare le posizioni degli esponenti del partito del Carroccio in Consiglio regionale, soprattutto quella della consigliera regionale Aida Romagnuolo. Solo la Lega dimostrerà di essere partito di maggioranza, Mazzuto potrà restare al suo posto nell’esecutivo di Donato Toma.
Su Quintino Pallante, invece, sembrerebbe che l’aut aut sia relativo alla sua doppia posizione di Sottosegretario alla Giunta regionale e di Presidente della Quarta Commissione. In questi giorni di riflessione, a Pallante sarebbe stato chiesto di scegliere una delle due posizioni.
