Antonietta Ricciardi (Confindustria) contro l’idea dell’assessore Cotugno: “La Bit lancia il Molise in uno scenario mondiale. Un evento locale confermerebbe l’isolamento della nostra regione”
“Non siamo d’accordo con l’idea dell’Assessore Vincenzo Cotugno di rinunciare alla partecipazione alla Borsa Internazionale del Turismo, proponendo in alternativa un evento promozionale nel Molise”, così interviene Antonietta Ricciardi, recentemente eletta nel Consiglio nazionale dell’organizzazione dei tour operator di Confindustria.
“La Bit rappresenta una vetrina internazionale che lancia il Molise in uno scenario mondiale – continua la Ricciardi – Un evento locale non avrebbe lo stesso impatto sul turismo regionale e avrebbe come unico effetto quello di far sì che la regione si ripieghi ancora di più su se stessa”.
Confindustria Molise da diversi anni chiede che si investa nel settore turistico in maniera importante, facendo in modo che la regione sia più conosciuta in tutto il mondo.
“Il problema delle risorse disponibili va superato. Non solo è necessario incrementarle ma è indispensabile anche indirizzarle verso progetti integrati di qualità. Dobbiamo rendere la nostra offerta turistica sempre più competitiva e sempre più visibile, e questo risultato non si raggiunge se ci si pone obiettivi al ribasso. Rinunciare a stare con i grandi non è la strategia giusta. Il turismo non è un
settore secondario per la nostra economia per questo va assolutamente potenziato”.
“Il Turismo racchiude Occupazione, Trasporto ed Economia. Il 2016 si è confermato un anno felice per il Turismo Italiano, vero oro nero per l’economia Nazionale, anche se spesso sottovalutato. L’Italia ha confermato la sua posizione di quinta destinazione turistica mondiale con 50,7 milioni di arrivi internazionali e ha segnato una ripresa anche nel turismo domestico che aveva sofferto negli anni della crisi. La spesa turistica degli stranieri in Italia ha registrato un record raggiungendo 36,4 miliardi di euro. La spinta del turismo all’economia è netta e vale 70,2 miliardi di euro, pari al 4,2% del Pil Italiano che salgono a 172,8 miliardi di euro, cioè il 10,3% del Pil se si aggiunge l’indotto. L’Osservatorio Astoi Confindustria viaggi : italiani sempre meno fai da te e attendisti che in sostanza significa che il Tour Operator è fondamentale nella determinazione del turismo regionale”, conclude la Ricciardi.