Eletti quattordici sindaci: Guglionesi sceglie Bellotti, a Larino eletto Puchetti. A Oratino il primo cittadino è De Socio, conferma per Valente a Vinchiaturo. A Venafro vince Ricci
A Colletorto, con un solo aspirante primo cittadino, non si raggiunge il quorum. Comune commissariato per un anno
Eletti i sindaci nei quattordici Comuni molisani che sono tornati al voto. In provincia di Campobasso le sfide più attese erano quelle di Larino e Guglionesi, che non vedevano candidati i sindaci uscenti, rispettivamente, Vincenzo Notarangelo e Leo Antonacci.
A Larino eletto sindaco Giuseppe Puchetti con 1.931 preferenze, pari al 47,40% dei voti, staccando di sei punti percentuali Vito Di Mario, fermatosi a 1.688 voti (41,44%). 454 preferenze (11,14%) per Franco Rainone. Entrambi gli sconfitti siederanno nell’assise cittadina.
A Guglionesi il nuovo sindaco è Mario Bellotti. Espressione del centrosinistra, il neo-primo cittadino ha ottenuto la fiducia di 823 cittadini (25,06%), superando l’ex vice-sindaco Gianfranco Del Peschio di 112 voti. Quest’ultimo non è andato oltre i 711 voti (21,65%), mentre Giuliana Senese, esponente del Movimento 5 Stelle, si è fermata a 692 preferenze, pari al 21,07%. Per Antonio Tomei 559 voti (17,02%), l’unico degli aspiranti primi cittadini rimasto fuori dal Consiglio comunale.
Roberto De Socio è il nuovo sindaco di Oratino. Eletto con 619 preferenze (54,87%). Supera l’uscente Luca Fatica, che si ferma a 509 voti, pari al 45,12%.
A Vinchiaturo conferma per Luigi Valente, che ottiene 1.336 voti, pari al 65,01%. 719 voti (34,98%) per lo sfidante Bernardino Primiani.
A Campochiaro premiata la continuità del compianto ex sindaco e consigliere provinciale, Antonio Carlone. Eletta, infatti, la moglie, Simona Valente, che ha ottenuto 207 voti (47,80%), superando Nicola Capparelli, fermatosi a 117 preferenze, pari al 27,02%. 108 i voti per Dorothy Albanese con il 24,94%, un solo voto per Nicola Improta. Entrano in Consiglio comunale sia Capparelli che Albanese.
Un solo candidato a Colletorto, Damiano Cosimo Mele, che ottiene 1.017 voti su 1.139 votanti, non sufficienti a raggiungere la metà più uno degli aventi diritto al voto. Elezione nulla e in arrivo il Commissario Prefettizio fino alle elezioni del maggio 2019.
Gianfranco Paolucci è il nuovo sindaco di Macchia Valfortore. Ottiene 364 voti, pari al 95,53%. Undici le preferenze (2,88%) per Antonio Catenazzo, che entra in Consiglio comunale, insieme al primo della sua lista. Quattro voti per Vincenzo Pece, due per Rocco Vizzaccaro.
Nino Pellegrino è confermato sindaco di Montorio nei Frentani con 184 preferenze, pari al 60,13%. 120 voti (39,21%) per Andrea Albino, due preferenze per Enzo Cirella.
Altra conferma a Ripabottoni, dove il sindaco uscente, Orazio Civetta, come cinque anni fa, vince con 201 voti (53,88%) contro Domenico Piedimonte, che si ferma a 171 preferenze (45,84%).
Giovanni Galli, con 237 voti (55,24%), è il sindaco di Salcito. Anna Di Renzo si ferma a 189 preferenze, pari al 44,05%.
In provincia di Isernia, quattro i Comuni al voto, il più atteso Venafro, dove il vice-sindaco uscente Alfredo Ricci riceverà la fascia tricolore dal suo ex sindaco Antonio Sorbo, non ricandidato. Ricci ottiene 4.208 voti, pari al 60,01%, staccando di gran lunga Nicandro Cotugno, che non è riuscito ad andare oltre le 2.803 preferenze (39,98%).
Anna Caranci, con 87 voti e il 79,09%, è il sindaco di Castelpizzuto. Marino Ianiro si ferma a 21 voti, pari al 19,09%.
L’imprenditore Marciano Ricci è il nuovo sindaco di Montaquila. 1.135 voti, pari 65,68% dei voti validi. Federico Cimorelli si attesta sul 34,31% con 593 voti.
Pino Venditti è eletto sindaco di Sessano del Molise con 290 voti (58,94%). Pietro Mucciarone si ferma a 197 (40,04%). Tre le preferenze per Luigi Grasso.