Il Molise sceglie il centrodestra e Toma è il nuovo governatore. Gli eletti del Consiglio di Palazzo D’Aimmo
La proiezione della nuova assise con 322 sezioni scrutinate su 394. Dati suscettibili di qualche cambiamento
Donato Toma viaggia a vele spiegate verso la Presidenza della Giunta regionale del Molise. Al termine di un testa a testa durato tutta la notte, dopo le 7 di oggi, lunedì 23 aprile 2018, il candidato governatore del centrodestra ha preso il largo.
Con Toma governatore, questo sarà il nuovo Consiglio regionale del quinquennio 2018-2023.
Nicola Cavaliere, Armandino D’Egidio e Roberto Di Baggio per Forza Italia; Vincenzo Cotugno e Gianluca Cefaratti per ‘Orgoglio Molise’; Aida Romagnuolo e Filomena Calenda per la Lega Nord; Vincenzo Niro e Andrea Di Lucente per i ‘Popolari per l’Italia’; Salvatore Micone per l’UdC; Quintino Pallante per Fratelli d’Italia; Michele Iorio per la lista ‘Iorio per il Molise’.
Il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato in Consiglio regionale da cinque consiglieri: Andrea Greco, Patrizia Manzo, la più votata in assoluto con oltre cinquemila preferenze, Angelo Primiani, Valerio Fontana, Fabio De Chirico e Vittorio Nola.
Solo due i consiglieri regionali del centrosinistra: entrambi vanno al Partito Democratico. Entrano Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli. Non scatta, come invece era sembrato in un primo momento, il seggio per ‘LeU’, dove il più votato è stato l’uscente Francesco Totaro.
Di seguito l’intervista a Donato Toma, realizzata questa mattina, 23 aprile, alle 6.
Nella sala stampa, allestita all’ex Gil, intorno alle 8 di mattina iniziano ad arrivare i primi eletti a Palazzo D’Aimmo, tra cui Quintino Pallante (Fratelli d’Italia), Vincenzo Niro e Nicola Cavaliere (Forza Italia).
Intorno alle 10 a festeggiare la vittoria insieme al presidente Toma anche Gianluca Cefaratti, vice sindaco di Campodipietra e ora consigliere regionale di Orgoglio Molise.