‘Laboratorio Civico’, nasce un nuovo contenitore politico che arricchisce il centrodestra molisano. Alle regionali già in campo con uno sguardo alle Comunali del 2019
Pilone, Tramontano, Cancellario e Fasolino scaldano i motori per i prossimi appuntamenti elettorali. Sul candidato presidente della Regione: "Di Giacomo figura autorevole, ma decideremo tutti insieme"
Le forze di centrodestra aumentano di giorno in giorno. A Campobasso, i consiglieri comunali Francesco Pilone, Alberto Tramontano, Marialaura Cancellario e Carla Fasolino hanno presentato ‘Laboratorio Civico’, un nuovo contenitore di movimenti civici, che correrà alle elezioni regionali, guardando già alle comunali del maggio 2019 nel capoluogo molisano. I primi movimenti ad aderire sono le liste civiche che già hanno il proprio simbolo rappresentato a Palazzo San Giorgio: Democrazia Popolare, Polo Civico, Città Amica e Campobasso Nuova.
“Laboratorio Civico – hanno spiegato i quattro amministratori comunali – mette insieme il cartello elettorale del 2014 in un esperimento serio e concreto, che darà il proprio fattivo contributo ai prossimi appuntamenti elettorali. Lavoriamo per la rinascita del centrodestra e, dopo la campagna elettorale che ci riporterà come forza di governo nazionale, ci impegneremo affinché anche in Molise avvenga lo stesso. Guardiamo, inoltre, già alle elezioni comunali di Campobasso. Mancano sedici mesi, ma siamo già pronti per dare continuità a quanto fatto e raccolto sin dal 2014”.
Laboratorio Civico mette insieme il movimentismo civico con il partitismo tradizionale, “cercando di puntare all’unità di tutto il centrodestra”.
“Vogliamo rimettere al centro le istanze dei cittadini – hanno proseguito Pilone, Tramontano, Cancellario e Fasolino – mettendo a disposizione la nostra esperienza e competenza agli amministratori, che vogliono avere una nuova strada da percorrere. Puntiamo a restituire dignità ai cittadini molisani”.
“Laboratorio Civico – hanno sottolineato i fondatori – è l’unica risposta contro il populismo e il demagogismo di alcune forze politiche, che pensano di poter rappresentare i bisogni profondi dei cittadini, ma che, al contrario, per noi rappresentano un rischio per la collettività”.
“Risposte e soluzioni – le parole magiche del nuovo contenitore – perché i cittadini, oggigiorno, vogliono soltanto questo e null’altro. Senza demagogia e il linguaggio politichese”, puntando sui settori strategici, come l’edilizia scolastica, la cultura, il turismo, la sanità, la famiglia e l’impoverimento del tessuto imprenditoriale ed economico del territorio.
‘Laboratorio Civico’, dunque, farà il proprio esordio alle regionali e a scendere in campo, per concorrere a un seggio di Palazzo D’Aimmo, sarà almeno uno dei quattro amministratori comunali, che hanno presentato l’iniziativa, così come spiegato durante la conferenza stampa.
“Alle regionali ci saremo”, hanno ribadito più volte, chiarendo la propria posizione sul leader della coalizione. “La corsa ai nomi non ci appassiona – il commento dei quattro consiglieri comunali – Il candidato presidente della Regione Molise lo deciderà il tavolo del centrodestra, al quale parteciperemo anche noi”.
Resta ancora in corsa il giudice Vincenzo Di Giacomo? “Noi ci auguriamo che il candidato presidente rappresenti la sintesi di un progetto unitario del centrodestra, nei suoi uomini e nella proposta programmatica. Se dal tavolo del centrodestra uscirà il nome di Di Giacomo, noi appoggeremo la proposta, anche considerando che la figura del presidente del Tribunale di Isernia è tra le più autorevoli sul territorio molisano e non solo”.
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