Politiche, alcune liste fuori gioco. È corsa contro il tempo per i ricorsi
48 ore per presentare ricorso all’Ufficio elettorale centrale nazionale presso la Corte di Cassazione contro le decisioni dell’Ufficio circoscrizionale. Questo il tempo a disposizione dei piccoli partiti per i quali sembrerebbe finita la corsa per un posto in Parlamento. Tra gli esclusi dai controlli della Corte d’Appello di Campobasso non figurano nomi di big della politica locale, si tratta più che altro di alcuni partiti più piccoli come il Popolo della famiglia, Destre Unite – Forconi, Democrazia Cristina, Italia agli Italiani, ‘+ Europa’ il partito che fa capo a Emma Bonino o, ancora i repubblicani di Verdini.
La decisione è arrivata oggi dal secondo piano del Tribunale di Campobasso e molti stanno già preparando i ricorsi. Sarà, infatti, l’ufficio elettorale centrale a stabilire se i candidati potranno partecipare elle elezioni per il rinnovo del Parlamento, in programma il prossimo 4 marzo.
A breve, intanto, i simboli dovrebbero comparire sull’apposita sezione del sito del Viminale, dove i cittadini oltre al simbolo potranno accedere alle informazioni e agli statuti dei partiti. Entro 10 giorni, nella medesima sezione, compariranno anche le liste dei candidati.