Il vento delle Politiche tra le stanze di Palazzo San Giorgio. Durante, Colagiovanni e Pascale in pole per un posto alla Camera. Ultime ore per trovare la quadra
Il termine per la consegna delle liste dei candidati alle elezioni politiche è lunedì 29 gennaio. Ma la quadra gli schieramenti la dovranno trovare ‘ad horas’ e con le regionali sullo sfondo la partita nel piccolo Molise sembra più complicata di quella che si sta sviluppando sui tavoli romani, dove pure la composizione del puzzle appare quanto mai complicata: sia per il centrodestra che per il centrosinistra.
Il vento della campagna elettorale per le politiche soffia forte anche a Palazzo San Giorgio da dove il consigliere Alessandro Pascale, che con il Cav condivide anche lo stesso cognome della giovane compagna, ormai da giorni, rivendica un posto in Parlamento tra le fila di Forza Italia. Ipotesi che qualcuno tra i ben informati dice stia prendendo quota.
A correre per la Camera dei Deputati ci sarebbe poi l’assessore al Commercio, Salvatore Colagiovanni, che insieme all’ex senatore Alfredo D’Ambrosio è in quota sul plurinominale per Civica Popolare che fa capo alla Lorenzin. Lo stesso Pd, in queste ore, starebbe facendo posto ai centristi anche in Emilia Romagna, dove dopo il collegio uninominale del Senato a Bologna per Casini, la stessa ministra della Salute, potrebbe essere candidata in un collegio uninominale sempre in Emilia.
Ma in pole per un posto in Parlamento ci sarebbe anche il presidente del Consiglio Comunale, Michele Durante, in corsa per il collegio maggioritario Campobasso-Termoli per Liberi e Uguali, sigla questa per cui dovrebbero candidarsi Danilo Leva (probabilmente in un seggio per il proporzionale in Abruzzo), il rettore Gianmaria Palmieri, Sergio Sorella e Oreste Campopiano.
Andando oltre Palazzo di Città ci sarebbero, poi, il vice sindaco di Vinchiaturo, Ernesto La Vecchia, e Francesco Fiardi sul proporzionale della lista ‘Insieme‘, collegati all’uninominale del Pd di Camera e Senato.
Certi i nomi per il Movimento Cinque Stelle che ha ufficializzato le candidature già qualche giorno fa. In Molise a correre per la Camera saranno i cinque stelle Antonio Federico e Rosa Alba Testamento (supplenti Angelo Spina e Giuseppina Azzarone). Al Senato sarà, invece, candidato Fabrizio Ortis (supplente Antonio Bovio).
Restano, invece, mosse le acque nel Pd dove il panorama al momento non è ancora delineato. Spinge per il collegio unico del Senato la segretaria del Pd, Micaela Fanelli, ma a circolare sarebbe anche il nome dell’assessore Facciolla. Veneziale, Venittelli o Maria Teresa D’Achille i nomi papabili per i due collegi della Camera.
Manca ancora la quadra anche nel centrodestra dove i nomi più quotati restano quelli di Annaelsa Tartaglione, Michele Iorio ma anche Rosario De Matteis (gli ultimi due in quota alla quarta gamba della coalizione). Non manca nemmeno l’ipotesi dell’ex presidente del Consiglio Patriciello, Mario Pietracupa, per il cui collegio uninominale spinge anche l’avvocato Giacomo Papa, responsabile nazionale del Dipartimento Rapporti con la Pubblica Amministrazione di Forza Italia.
I nodi comunque dovranno essere sciolti a breve, perché di tempo ormai ne resta davvero molto poco.
