Politica

L’eurodeputato Aldo Patriciello rivendica la leadership del centrodestra e pretende un coinvolgimento diretto nelle scelte dei candidati al Parlamento

Politica regionale in fibrillazione in queste ore. Accantonate, almeno per questa settimana le elezioni regionali, i big della politica nostrana sono impegnati sulla formazione delle squadre, ai nastri di partenza delle elezioni Politiche.

Gli italiani saranno chiamati al rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati tra quaranta giorni, ma a quattro giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature sono tante le incognite.

Le poltrone sono ambite e i contendenti sono tanti, aumentati dopo il rinvio delle elezioni regionali.

Il centrodestra, che tutti i sondaggi riferiscono come prossima coalizione di governo, stanno provando a trovare la quadra, nonostante le tante spaccature, generate dagli individualisti. E per provare a risolvere i tanti problemi, cercando di delineare una squadra unita, a prendere in mano le redini è stato l’eurodeputato Aldo Patriciello, mai come in questa fase sempre più impegnato a fare ragionare gli attori protagonisti.

I pretendenti per un seggio ‘quasi sicuro’ sono diversi: dall’ex governatore Michele Iorio, passando per la coordinatrice regionale degli azzurri, Annaelsa Tartaglione, passando per l’ex presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa, per concludere con il presidente nazionale della Cassa Forense, Nunzio Luciano.

Diversi anche coloro che hanno alzato la voce, come l’ex presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Niro, e l’ex assessore regionale e presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.

Se chi si reca sui tavoli romani, lo fa con la forza del politico locale, Aldo Patriciello ha dalla sua parte di essere l’unico a essersi misurato su scala nazionale, forte di oltre 112mila voti quattro anni fa e pronto a riproporsi per un seggio a Bruxelles nel 2019. Un quantitativo di voti che per Forza Italia rappresentano una manna dal cielo, considerando che il partito azzurro negli ultimi anni ha visto un notevole calo di consensi e solo in questi mesi sta crescendo, almeno nei sondaggi.

L’eurodeputato Patriciello rivendica il seggio uninominale (eventualmente da assegnare a Mario Pietracupa) e sembra che il politico di Venafro ne abbia parlato proprio con i vertici azzurri. Anche considerando che in tanti avevano chiesto una parte attiva dell’eurodeputato e mai come in questa occasione Aldo Patriciello vuole rivendicare la propria leadership del centrodestra molisano. E per farlo avrebbe scritto una missiva, indirizzata direttamente al leader azzurro Silvio Berlusconi, nella quale si sostanzierebbe un principio: quello di scegliere personalità riconosciute sul territorio per i propri meriti politici e professionali. “L’unico modo del centrodestra – il pensiero di Patriciello – per poter prendere tutti e cinque i seggi molisani del Parlamento”.

Redazione

CBlive

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