Politica

32° anniversario strage di via D’Amelio, il messaggio del governatore Francesco Roberti

A Palermo, il 19 luglio 1992, un attentato mafioso uccise il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta

“Oggi, 19 luglio 2024, ricorre il 32° Anniversario della strage di via D’Amelio. Ricordiamo, con profonda commozione e solenne rispetto, questo evento tragico, che strappò alla vita il giudice Paolo Borsellino, insieme agli agenti della sua scorta”, così inizia il messaggio del Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti.
“Un vile attentato mafioso, così come era successo per la strage di Capaci, segnò le coscienze di tutti, ricordandoci l’importanza della lotta contro la criminalità organizzata e della difesa dei valori di giustizia e legalità – prosegue Roberti – Onoriamo, quindi, la memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Agostino Catalano, commemorando il loro sacrificio, la loro dedizione, il coraggio, per noi un esempio luminoso e un monito a proseguire con determinazione il cammino verso una società libera dalla paura dettata dagli atteggiamenti criminali. È nostro dovere, come istituzioni e cittadini, sostenere il lavoro incessante di chi ogni giorno si impegna per garantire la giustizia e la sicurezza nel nostro Paese, senza cedere alle intimidazioni. I principi di libertà, giustizia e dignità umana devono prevalere su ogni forma di violenza e sopraffazione. Il sacrificio – conclude Robertidi tutti coloro che hanno perso la vita per mano della mafia non resterà vano, se il loro esempio continuerà a camminare sulle nostre gambe per garantire alle giovani generazioni un futuro dettato dalla cultura della legalità”.

Redazione

CBlive

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