Politica

Cavaliere si dimette da assessore regionale, Scarabeo non rientra in Consiglio. Centrodestra infuocato: per il vertice serve sempre di più un candidato in grado di riportare unione e serenità

L’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, si è dimesso dalla Giunta regionale, tornando a svolgere il ruolo di consigliere regionale, così come aveva fatto qualche settimana fa il suo collega Vincenzo Niro.

Nonostante le sentenze favorevoli per il rientro in Consiglio regionale, dopo Antonio Tedeschi, anche Massimiliano Scarabeo resta fuori da Palazzo D’Aimmo, a meno di due mesi dalle Elezioni regionali del 25 e 26 giugno 2023.

Qualche settimana fa anche le dimissioni di Filomena Calenda.

Restano, così, in Giunta, oltre al governatore Donato Toma, il vice Vincenzo Cotugno e l’assessore ai Trasporti, Quintino Pallante. Un esecutivo a tre per chiudere la legislatura.

Le dimissioni di Cavaliere, sicuramente, faranno discutere all’interno del centrodestra, perché Scarabeo era già pronto per scendere in campo nella coalizione che, dopo averlo sbattuto fuori dall’Aula con l’abrogazione della surroga, non lo fa rientrare nell’assise regionale.

A questo punto e a maggior ragione, per il centrodestra unito servirà un candidato Presidente in grado di rimettere tutti insieme, in vista dell’appuntamento elettorale.

Redazione

CBlive

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