Zona economica speciale “Adriatica”, il Molise chiede l’adesione alla Regione Puglia
La Giunta regionale del Molise, nella seduta di questa mattina, ha deliberato di attivare la strategia ZES attraverso la richiesta formale di adesione della Regione Molise alla Zona economica speciale “Adriatica”, in corso di istituzione da parte della Regione Puglia, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2018, n. 12 “Regolamento recante istituzione di Zone economiche speciali (ZES)”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 47 del 26 febbraio 2018.
Com’è noto, le finalità della ZES sono quelle di favorire la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari amministrativi per lo sviluppo delle imprese già operanti, nonché per l’insediamento di nuove imprese in zone prossime a porti, aree retroportuali, piattaforme logistiche.
Nel Molise il valore massimo di superficie da destinare a ZES è di 516 ettari.
Ora spetta al presidente Toma avviare con la Regione Puglia il confronto istituzionale necessario per l’inclusione di aree del territorio della Regione Molise nella ZES “Adriatica” e per l’attivazione della strategia sottesa.
“Al presidente Emiliano – dichiara Toma – con il quale c’è già una interlocuzione informale, ho avuto modo di chiarire le motivazioni che ci inducono a chiedere l’inclusione nella ZES “Adriatica”. Con la regione Puglia abbiamo un rapporto che si è consolidato negli anni per via dei numerosi progetti di cooperazione territoriale europea che ci vedono partecipare congiuntamente. Va anche considerata una naturale contiguità tra le due regioni, non solo in termini economici, ma anche dal punto di vista turistico, storico e culturale”.
“La Puglia – prosegue il governatore – sta già lavorando alla costituzione di due di due Zone economiche speciali, una sull’Adriatico, legata principalmente ai porti di Manfredonia, Bari e Brindisi, l’altra sullo Jonio, connessa all’Area portuale di Taranto”.
“Abbiamo ritenuto pertanto – conclude Toma – che sussistano le migliori condizioni per chiedere alla Regione Puglia l’inclusione nella perimetrazione della ZES Adriatica”.