XIV Giornata nazionale per l’epilessia, il Neuromed promuove una giornata di approfondimento con gli studenti
L’Epilessia è una malattia neurologica che si esprime in forme molto diverse tra loro. Disturbi improvvisi e transitori, le cosiddette crisi, che dipendono sostanzialmente da un’alterazione della funzionalità dei neuroni. Esistono crisi di entità e gravità differenti anche se la forma più conosciuta di crisi è quella cosiddetta “convulsiva”, in cui si ha la caduta a terra e la perdita totale della coscienza. Altri tipi di crisi sono meno eclatanti ma anche più numerose e possono passare inosservate. Le cause sono molteplici, dai fattori genetici alle lesioni vere e proprie del cervello (esiti di traumi, tumori, ictus, etc). In media, soffre di Epilessia una persona su cento, con circa 6 milioni di persone in Europa e circa 500.000 in Italia, con 30.000 nuovi casi l’anno. Ed è proprio a causa della sua diffusione che l’organizzazione Mondiale della Sanità la riconosce come malattia sociale.
Dopo la giornata internazionale dedicata a questa patologia, la prima edizione è stata promossa proprio nel 2015 e continuerà a tenersi ogni secondo lunedì di febbraio, l’Istituto Neuromed diPozzilli aderisce alla XIV Giornata Nazionale per l’Epilessia, 3 maggio 2015, con un appuntamento formativo/informativo tra i banchi di scuola. Lunedì, 4 maggio 2015, infatti, all’Istituto Comprensivo ‘Leopoldo Pilla’ di Venafro, a partire dalle 10:30, gli esperti Neuromed affronteranno il tema dell’epilessia, e delle problematiche sociali ad essa collegate, tramite un incontro-dibattito con gli studenti. Presenti per l’occasione il dottor Alfredo D’Aniello Neuropsichiatra infantile e la dottoressa Liliana Grammaldo Neuropsicologa, entrambi afferenti al Centro per la terapia chirurgica dell’Epilessia del Neuromed.
Gli specialisti, invitati dalla professoressa Maria Pia Tomassetti, Dirigente scolastico dell’Istituto Pilla, approfondiranno la conoscenza della patologia, quando essa si presenta in età giovanile, e affronteranno con i ragazzi e con gli insegnanti gli aspetti legati al primo soccorso e alla gestione di una crisi epilettica, compreso la somministrazione di farmaci a scuola secondo le Linee guida per la somministrazione dei farmaci in orario scolastico emanate dal Ministero della Salute e dell’Istruzione.
Spesso proprio tra i più giovani si tende a non capire chi è affetto da Epilessia; il compito della giornata di studio è anche quello di arginare il divagare di un pregiudizio malsano che fa nascere, a volte, casi di emarginazione.
Per questo appuntamenti formativi nelle scuole diventano indispensabili non solo per far conoscere meglio una patologia che spaventa a causa della forma con cui si presenta, ma soprattutto per educare le nuove generazioni ad affrontare e gestire la problematica insieme a genitori e insegnati.
Alcuni pazienti epilettici, inoltre, sono affetti da epilessia farmaco resistente. Una particolare forma che colpisce il 20-30% dei casi di epilessia ed è caratterizzata da una mancata risposta ai farmaci, o dalla perdita della loro efficacia. In questo caso entra in campo la chirurgia, riservata alle cosiddette epilessie focali, in cui è possibile individuare una precisa e unica zona della corteccia cerebrale da cui originano gli attacchi epilettici. Proprio l’epilessia del lobo temporale rappresenta una delle forme più frequenti ed è certamente quella maggiormente rappresentata nelle casistiche di chirurgia dell’epilessia.
L’Istituto Neuromed risulta essere uno dei migliori Centri dell’Italia centrale e meridionale per lo studio e il trattamento dell’Epilessia e dell’Epilessia farmacoresistente. Tra gli ultimi risultati raggiunti, il primo intervento tramite l’innovativa tecnica di ‘brain computer interface’ su un paziente con epilessia farmacoresistente, eseguito qualche mese fa.