Vinitaly 2018, tanto interesse per lo stand del Molise e le cantine protagoniste
l 52° Vinitaly è giunto al termine, confermando il successo delle precedenti edizioni e la vocazione di fiera dedicata alla produzione del mondo vitivinicolo. A Veronafiere, per quattro giorni, sono state registrate complessivamente 128mila presenze da 143 nazioni, oltre 4.380 aziende espositrici e più di 15mila vini proposti.
Numeri importanti anche per il Molise che ha registrato oltre 2.000 presenze nel proprio stand, con un incremento importante di buyers esteri ed operatori del settore interessati alla realtà vitivinicola regionale.
Bilancio positivo per le 20 cantine molisane che hanno preso parte alla manifestazione nello stand collettivo, allestito dalla Regione Molise e dall’Arsarp Molise in attuazione del progetto “Promozione Molise”, finanziato dal PSR Molise 2014/2020 — Misura 3 Sottomisura 3.2. Uno stand molto elegante ed apprezzato, oltre che dalle aziende molisane, anche da tutti i visitatori e che ha contribuito ad esaltare l’immagine del nostro territorio.
Nello specifico hanno partecipato alla 52esima edizione del Vinitaly le cantine: Catabbo, Cianfagna, Cieri, Claudio Cipressi, Salvatore, San Zenone, Valtappino, La Cantina di Remo, L’Arco Antico, Livio Palazzo, Vinicola Flocco, Vinica, Campi Valerio; Di Tullio e Colle Sereno. A queste si sono aggiunte, nell’area degustazione, anche le cantine D’ Uva, Tenimenti Grieco, Borgo di Colloredo, Di Majo e Giagnacovo.
Particolarmente interessanti sono stati i seminari di approfondimento sul vino molisano prodotto in regime di qualità, svolti sia dall’Onav Molise, che ha curato quest’anno anche il banco di assaggio dei vini, sia dall’Arsarp.
Agli eventi hanno partecipato operatori del settore vitivinicolo nazionale, giornalisti della stampa specializzata e tre delegazioni di buyers ed operatori esteri provenienti da America del Nord, Germania e Russia, che hanno avuto modo di dialogare direttamente con i produttori molisani e conoscere da vicino la qualità dei vini molisani. Una edizione di successo, dunque, che è andata oltre le aspettative e che ha confermato ancora una volta il forte interesse del mercato, dei suoi operatori e dei consumatori verso la Tintilia, prodotto ormai sempre più conosciuto e diventato, a pieno titolo, il vero veicolo in grado di trascinare il “Made in Molise” sui mercati di tutto il mondo.
Nell’ambito della rassegna vitivinicola veneta non sono mancati importanti riconoscimenti anche alle singole aziende ed alle singole etichette di vino molisano, così come non sono mancati anche i riconoscimenti ai nostri produttori. In particolare, ad essere insignito quest’anno della medaglia del Cangrande alla Scala, importante e prestigioso riconoscimento conferito ai benemeriti all’agricoltura, è stato l’imprenditore isernino Antonio Valerio, titolare dell’omonima cantina. Si torna a casa, dunque, con tanti attestati di stima ma anche e soprattutto con la consapevolezza che il Molise è ormai alla ribalta del panorama vitivinicolo italiano e sul trampolino di lancio per i mercati esteri. La strada da seguire è stata tracciata, ed il futuro si prospetta ricco di soddisfazioni.
Dora Formato