Viabilità Basso Molise, ‘sistemati’ tratti delle Provinciali 13 e 163. Contucci: “Risultati concreti con poche risorse”
Piccoli ma incoraggianti segnali di ‘ristrutturazione’ del sistema viario provinciale arrivano dal Basso Molise. Ne dà notizia Simona Contucci, consigliere provinciale del ‘Molise di tutti’, che, negli ultimi mesi, ha lavorato a palazzo Magno e attraverso la diretta verifica sui cantieri, affinché alcune fra le strade più martoriate dal dissesto idrogeologico fossero messe in sicurezza e risistemante mediante interventi di adeguamento di ordinaria e straordinaria manutenzione.
Interessate la Provinciale 13 ‘Frentana’ nel tratto fra il Santuario della Madonna di Bisaccia e l’incrocio con la Provinciale 124, e la Provinciale 163 ‘della Valle del Biferno’ fra Montenero e Mafalda.
Il primo intervento, per un finanziamento complessivo di 150mila euro, è servito per la manutenzione relativa alla pulizia delle cunette e alla messa in sicurezza, con la realizzazione di gabbioni e il ripristino dei muretti di protezione.
L’altro stanziamento, con relativo, puntuale intervento, riguarda la Strada Provinciale 163 che collega Montenero di Bisaccia a Mafalda. In tutto 100mila euro – fondi della Protezione Civile ed ente attuatore la Provincia di Campobasso – per il tratto in località Fonte Troccacchi che da anni presenta gravi segni di dissesto a causa di continui smottamenti. Con il forcing del ‘Molise di tutti’ e dell’altro consigliere provinciale, nonché sindaco di Mafalda, Egidio Riccioni, i percorsi d’acqua sono stati canalizzati grazie a un intervento risolutivo che ha finalmente liberato la strada dall’annosa minaccia di frane.
“Abbiamo lavorato sull’ordinaria manutenzione, ma in una fase realmente complicata, di straordinarietà – spiega Simona Contucci, consigliere a palazzo Magno del ‘Molise di tutti’ – E’ noto che la Provincia è alle prese con seri problemi di sopravvivenza, tuttavia con il raccordo tra le istituzioni, in particolare i riferimenti del nostro rappresentante locale in Regione, Cristiano Di Pietro, e dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, e in virtù della riprogrammazione degli Accordi di programma quadro, siamo riusciti a convogliare risorse dove c’era e c’è ancora oggettivo bisogno. Come minoranza in Provincia – ha concluso – abbiamo ottenuto un piccolo ma concreto risultato, considerando i pochi fondi a disposizione dell’ente”.