Vertenza precari della scuola: il 19 dicembre a Campobasso l’incontro della Cgil

sciopero cgilIn programma per venerdì 19 dicembre alle 17, nella sede dell Cgil Molise di via Mosca a Campobasso l’incontro durante il quale saranno illstrate le diverse tipologie di contratto alle quali la sentenza della Corte di Giustizia europea fa riferimento e si evidenzieranno le modalità per riaprire i termini anche per coloro che in precedenza non avevano presentato alcun ricorso e hanno ora diritto alla stabilizzazione o al risarcimento del danno.

Secondo la giustizia europea, infatti, il rinnovo dei contratti su posti disponibili, per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali, non è giustificato. Gli accordi europei che regolano la materia impongono agli Stati di indicare le ragioni oggettive che determinano la reiterazione dei contratti a termine, ponendo anche un limite temporale di 36 mesi. Inoltre, occorre indicare le sanzioni per chi ne abusa e i risarcimenti che non devono essere inferiori al danno subìto dal lavoratore. La Corte di Giustizia europea, con la storica sentenza dello scorso 26 novembre 2014 ha scritto anche che non è sufficiente che lo Stato dichiari l’intenzione di bandire i concorsi: deve indicare tempi certi del loro espletamento. Inoltre, il principio espresso vale sia per il settore pubblico sia per quello privato. Si tratta di una sentenza storica che deve essere subito applicata.

“Sono – fanno sapere dalla sede del sindacato di via Mosca – almeno 15 mila i ricorsi promossi dal 2010 dalla Flc Cgil nella scuola. Alcuni con sentenze già favorevoli. La maggior parte giacciono presso i tribunali italiani, molti già in Cassazione, rimasti in sospeso in attesa del pronunciamento della Corte Europea. Dopo tale pronunciamento l’esito delle sentenze definitive dovrebbe essere ormai scontato.
In Molise la Cgil ha presentato oltre 200 ricorsi. I giudici di Larino e di Isernia avevano rinviato la decisione, in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia, mentre i ricorsi presentati a Campobasso erano calendarizzati presso la Corte d’Appello. Si aprono, dunque, con questa sentenza, spiragli importanti per trasformare i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato per un numero significativo di docenti e di ATA che lavorano da anni nelle scuole molisane.

 

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