Uil, mercoledì 11 sarà giornata importante: a Campobasso ci sarà il Segretario nazionale Carmelo Barbagallo
Mercoledì prossimo sarà una giornata importante per la Uil molisana, così come per il mondo sindacale e della rappresentanza dei lavoratori. È confermata, infatti, la presenza in Regione del Segretario Generale della Uil, Carmelo Barbagallo.
Una visita attesa e che onora la promessa che il Segretario fece in occasione della sua ultima presenza in Regione durante il Congresso Regionale molisano, quando ebbe possibilità di conoscere a fondo le problematiche socioeconomiche ed occupazionali del nostro territorio.
Da quel momento in poi, Barbagallo si è interessato ancor di più delle questioni legate al Molise, mettendosi a disposizione ogni qual volta gli venisse chiesto, intervenendo sui tavoli nazionali nei momenti più importanti delle diverse trattative che avevano all’oggetto la nostra piccola Regione, come ad esempio sul riconoscimento dell’Area di Crisi del distretto Campochiaro-Venafro, percorso che deve essere portato a termine nel minor tempo possibile e senza ulteriori rallentamenti.
La visita del Segretario Generale coincide con l’Assemblea che i Lavoratori terranno sulla prossima Riforma della Pubblica Amministrazione che si svolgerà nel pomeriggio di mercoledì presso l’Università del Molise e che vedrà la presenza di diversi dirigenti nazionali della Uil.
Saranno ospiti in Molise, infatti, assieme a Carmelo Barbagallo, Antonio Foccillo (Segretario Confederale UIL Pubblico impiego), Massimo Di Menna (Segretario Generale Uil Scuola), Alberto Civica (Segretario Generale Uil Ricerca Università e Alta Formazione), Benedetto Attili (Segretario Generale Uil Pubblica Amministrazione) e Giovanni Torluccio (Segretario Generale Uil Federazione Poteri Locali).
Una così massiccia e concomitante presenza dei vertici nazionali di tutte le categorie afferenti il pubblico impiego, denota la forte attenzione che la nostra Organizzazione mostra a favore del Molise e nell’occasione si discuterà dettagliatamente sulla riforma della Pubblica Amministrazione che il Governo si prepara a varare nella prossima primavera e che già sta creando non poche preoccupazioni ai dipendenti di diversi uffici pubblici, ignari del futuro che li attende, ed ai cittadini che iniziano ad intravedere all’orizzonte i disservizi che si troveranno a dover subire qualora alcuni parametri dell’attuale schema non saranno rimodulati.