Trivento, l’associazione Centro Strorico traccia un bilancio delle attività
Domenico Rotondi
Nei giorni scorsi il gruppo dirigente dell’Associazione Centro Storico di Trivento APS ha tracciato un bilancio delle attività svolte durante l’anno, anche per dare valore all’impronta socio-culturale interpretata da tutti i componenti del sodalizio molisano. Non a caso, i tantissimi eventi promossi dall’associazione hanno messo in luce sia la bellezza di Trivento, sia il patrimonio identitario materiale ed immateriale della valle del Trigno. Il ricco e prezioso programma operativo, infatti, ha riguardato il mondo della cultura, con particolare riferimento alla riscoperta delle caratteristiche archeologiche e monumentali dell’antico centro molisano.
Da sottolineare, inoltre, la partecipazione alle domeniche organizzate dal Museo Sannitico, cosi come la presentazione dei libri di Pede e Tesone ed il 16 novembre l’organizzazione di un incontro sui filosofi Zubiri e Ellacuria. Infine, lo scorso 27 dicembre si è tenuto – in collaborazione con il Comune e Associazione Mu.Se – il salotto su “ostie prene, fare il cibo per la comunità”. Per di più, non sono mancati momenti ricreativi e sportivi quali la riuscita serata “Calici sotto le stelle” a giugno, intesa a valorizzare un luogo unico quale il Belvedere del Piano, e la seconda edizione della gara podistica ad agosto. I laboratori sui giochi popolari, all’interno del bando “turismo delle radici”, hanno interessato le piazzette del centro storico. “Notti di note” il 21 dicembre, con il mercatino, il coro gospel in Cattedrale e varie altre attività, è stata l’occasione per tanti di percorrere la monumentale Scalinata di San Nicola con l’illuminazione a led che ha riscosso unanime apprezzamento e ha avuto tantissime visualizzazioni sui social.
Un impegno articolato e concreto che ha trovato apprezzamento nell’opinione pubblica cittadina, anche alla luce del crescente interesse per Trivento suscitato negli ambienti accademici. Non a caso, è’ continuata l’attività di accompagnamento ai turisti da parte dei volontari Arianna, Simona e Sara Mastroiacovo, Lucia Scarano, Fernando Corradi, Ester Antonelli e Nicola Serricchio; il numero dei partecipanti (129) è in linea con quello del 2023, in cui però un contributo importante era venuto dai turisti della Card Snai, progetto che non è stato rifinanziato. Dulcis in fundo, in dicembre l’Associazione ha collaborato con la Curia per le aperture straordinarie del Museo Diocesano, che hanno registrato alcune centinaia di visitatori, come dimostrano le firme nell’apposito registro. Una menzione particolare merita, peraltro, l’apertura di una sede accogliente e dignitosa in piazza Cattedrale, anche perché sta divenendo punto di riferimento per le attività nel centro storico, tra cui la mostra del vestito ad uncinetto (Rosinella) realizzato dall’Associazione “Un filo che unisce”.
Proprio la collaborazione con le tante, dinamiche realtà associative triventine, l’amministrazione comunale e la Curia è il tratto distintivo della Associazione, sin dalla sua costituzione, a fine 2022.
L’associazione è guidata da un Direttivo composto da Giorgio Arcolesse, Marco Iavicoli, Piergiorgio Mastroiacovo, Francesco Panzetti, Raffaele Toscano, Amato Totaro, Omar Yasin. Al suo interno si è già formato un gruppo di lavoro su turismo e cultura. Per l’anno in corso l’Associazione chiede la fiducia di vecchi e nuovi soci, in vista dell’assemblea ordinaria che si terrà a breve per l’approvazione del bilancio e l’elaborazione di un programma di attività per l’anno in corso.