Triennale di Arti Visive di Roma, in esposizione anche il molisano Antonio Corbo
Nuova passerella internazionale per il maestro campobassano Antonio Corbo. Il celebre artista molisano prenderà infatti parte, dal 25 marzo al 22 aprile, alla terza Esposizione Triennale di Arti Visive di Roma.
Organizzata sotto l’egida dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dalla società Start, con la gestione e l’organizzazione del Gruppo Arthemisia, la mostra, quest’anno curata da Gianni Dunil, sarà allestita su uno spazio di circa 1000 metri quadrati e raccoglierà 253 opere di 235 artisti scelti fra gli oltre 8000 invitati. Il catalogo della mostra, con le riproduzioni fotografiche di tutte le opere esposte, avrà un saggio introduttivo di Vittorio Sgarbi.
Intitolata “Aeterna”, la prestigiosa esposizione si terrà in tre diverse e splendide sedi nel cuore della città eterna, ovvero: il Complesso del Vittoriano (Ala Brasini), dove si terrà l’inaugurazione a cura del prof. Achille Bonito Oliva e del prof. Daniele Radini Tedeschi, il Palazzo Velli Expo e la Fondazione Venanzo Crocetti. L’opera del maestro Corbo, “Volo”, olio su tela cm.100×50 del 2008, sarà esposta a Palazzo Velli a Trastevere.
La Triennale di Arti Visive di Roma per Antonio Corbo giunge al culmine di una fitta produzione artistica che lo ha portato, in poco più di un anno, ad esporre e videoesporre le sue opere sia in Italia che in Europa e anche oltre oceano. Un intenso lavoro che ha visto i suoi dipinti esposti in prestigiose gallerie da Torino a Roma, da Stoccarda a Vienna e Parigi e ancora Bruges, Cannes fino ad arrivare a Washington e New York.
Il 2017 si è aperto, per Corbo, con la partecipazione a gennaio alla mostra internazionale “ArtExpo Winter Rome”, curata da Artists in the World, che si è tenuta nella capitale all’interno della Galleria Domus Romana. Appuntamenti futuri che Corbo ha già fissato per il 2017 lo porteranno a Barcellona dove, dal 5 al 7 maggio, al Museo Internazionale d’Arte Moderna, Corbo parteciperà alla Biennale Internazionale di Barcellona, con la partecipazione di Josè Van Roy Dalì (figlio di Salvador Dalì) a cura di Sandro Serradifalco, e dal 10 al 31 maggio a Budapest, nella sede del primo Parlamento d’Ungheria, alla “ITALIARTS”, Esposizione di Artisti Italiani Contemporanei, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Budapest.