Test antidroga per consiglieri e assessori regionali: ok dalla prima Commissione. La proposta di legge pronta per arrivare in Aula
Calenda si astiene, Greco vota contro
Ora a dare l’ok per la proposta di legge che prevede periodici test antidroga per tutti i componenti del Consiglio regionale di via IV Novembre ci ha pensato la prima Commissione consiliare che ha licenziato il testo con parere favorevole. Presto il documento approderà nell’aula consiliare per essere discusso e votato.
Ad astenersi dal voto in Commissione la consigliera Calenda, mentre a dirsi contrario il capogruppo del M5S, Andrea Greco.
Un voto prevedibile quest’ultimo, dato che tempo fa lo stesso esponente pentastellato aveva definito il documento “poco utile ai molisani e con vizi di forma”.
“Spiace dovere sottolineare, con un pò di incredulità, – il commento di Scarabeo a seguito dell’ok della Commissione – l’astensione della collega Calenda che era anche tra i firmatari del testo legislativo. Non mi stupisce, invece, il no del consigliere Greco, che dimostra ancora una volta la sua incoerenza con i fatti. Il M5S continua a mostrare due facce, una a livello nazionale e una a livello regionale. Tralasciando le polemiche, si può tranquillamente affermare che questo, oltre ad essere un risultato importante, è anche un significativo passo in avanti sulla strada della trasparenza e della legalità che i rappresentanti delle istituzioni devono seguire nel delicato rapporto tra politica e cittadino. I drug test rappresentano un impegno serio da parte di chi ha sulle spalle la responsabilità di assumere decisioni nell’interesse generale della collettività. Il Molise, sarà la prima Regione italiana a legiferare in materia e potrà essere un esempio, visto che molte altre, hanno già chiesto copia della legge. Per il momento – conclude Scarabeo – voglio ringraziare i membri della prima Commissione consiliare per aver licenziato il testo in tempi brevi, anche se l’auspicio è che anche il Consiglio regionale possa votarlo il prima possibile, visto che la mia proposta di legge regionale è stata già ampiamente condivisa dai colleghi di Palazzo D’Aimmo”.