Terminal Campobasso, l’Anac avvia un’istruttoria. Gravina: “L’Autorità Anti Corruzione vuol vederci chiaro”
L’Autorità Nazionale Anti Corruzione ha ufficialmente aperto una istruttoria sulla vicenda Terminal di Campobasso dopo la presentazione dell’esposto del Movimento 5 Stelle, con il quale i consiglieri comunali pentastellati hanno segnalato, come si legge nella nota stampa dei grillini di Palazzo San Giorgio, “incongruenze nella gestione dell’affaire sul completamento dell’autostazione cittadina, eterna incompiuta”.
“Una vicenda – spiega Roberto Gravina – che abbiamo tentato in tutti i modi di correggere seguendo i canali istituzionali ovvero le commissioni consiliari ed il consiglio comunale con una mozione. Nel primo caso siamo stati derisi; nel secondo caso addirittura ignorati dalla maggioranza del sindaco Antonio Battista.
“Con la nota del 7 settembre, l’ANAC – spiega il rappresentante del Movimento 5 Stelle – vuole vederci chiaro ed ha chiesto al sindaco Battista e al direttore generale Iacobucci di fornire chiarimenti sull’iter che ha portato il Raggruppamento Temporaneo di Imprese, capeggiato da Califel e Cosmo Tedeschi, a godere di un privilegio nel futuro bando di gara per la raccolta dei progetti per il completamento del Terminal bus, avvantaggiandosi rispetto ad altri imprenditori”.
“Ci aspettiamo – chiosa Gravina – la dovuta chiarezza, pretendendola come gruppo di minoranza Movimento 5 Stelle e la chiedono i cittadini, stanchi delle solite logiche politiche, dove chi vince le elezioni troppo spesso manifesta arroganza e spregio delle più basilari regole della trasparenza e, a volte, finanche delle leggi”.