Stop bombing Gaza. Sabato 19 luglio conferenza stampa
Si terrà domani, sabato 19 luglio 2014, alle ore alle ore 10 in Piazza Prefettura a Campobasso la conferenza stampa sulla Manifestazione in favore della Pace in Medio oriente. L’incontro verterà sull’organizzazione dell’evento ‘Stop bombing Gaza‘ che si svolgerà lunedì, 21 luglio 2014 alle ore 18.30 presso Piazza Municipio. Tante le organizzazioni unite per promuovere la manifestazione: CGIL Molise, Anpi Molise, il Bene Comune, Partito Democratico del Molise, Giovani Democratici del Molise, PdCi Molise, Fgci Campobasso, Sinistra Ecologia e Libertà Molise, Associazione 1 Marzo, Officina Sociale, Associazione UltràAntirazzisti, Rete Universitaria Nazionale, Collettivo 2Kappa8, Libera contro le Mafie per il Molise, Associazione Forche Caudine, Associazione Inside Out, Caritas diocesana di Trivento, Scuola di formazione Politica e Sociale “Paolo Borsellino” della Caritas diocesana di Trivento, Pax Christi Abruzzo e Molise, Commissione Regionale Anticorruzione del Molise, Unione degli Studenti Campobasso, Periodico “La Fonte”, Centro Sportivo Italiano, Centro Sportivo “Virtus”.
In quest’occasione l’intento all’unisono è quello di chiedere si smetta di bombardare dall’uno e l’altro versante, che la politica e la comunità internazionale assumano un ruolo attivo e di mediazione per la fine dell’occupazione militare israeliana e la colonizzazione del territorio palestinese, per il rispetto dei diritti umani, della sicurezza e del diritto internazionale in tutto il territorio che accoglie i popoli israeliano e palestinese, che il governo italiano si attivi immediatamente affinché il nostro Paese e i Paesi membri dell’Unione Europea interrompano la fornitura di armi, di munizioni, di sistemi militari, come pure ogni accordo di cooperazione militare con Israele e che il nostro governo, oggi alla Presidenza dell’Unione Europea, assuma questi impegni con determinazione e coraggio.
In vista dell’incontro di lunedì, il motto è quello della ricerca della PACE senza l’uso delle armi perchè, aldilà degli interessi della Palestina o di Israele, la priorità deve essere la vita delle vittime innocenti.