Sesto Campano in festa per i 100 anni di Quirino Letizia, valoroso combattente della Seconda Guerra Mondiale
Una giornata importante, quella di ieri, mercoledì 6 marzo, per la comunità di Sesto Campano, che ha celebrato i cento anni di Quirino Letizia, un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Reduce della Seconda Guerra Mondiale, Quirino Letizia ha subito gravi ferite durante il conflitto, rimanendo mutilato a seguito dell’esplosione di un ordigno. Nonostante le sfide incontrate, ha affrontato la vita con coraggio e determinazione, diventando un esempio di resilienza per la comunità.
Ieri, circondato dall’affetto dei suoi cari e virtualmente di tutto il paese, nonno Quirino ha spento le candeline del suo centesimo compleanno. Per la famiglia Letizia, si tratta del secondo centenario. Circa due anni fa, infatti, anche la sorella di nonno Quirino spense le 100 candeline. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Eustachio Macari, ha voluto onorare questo lieto traguardo con una cerimonia speciale presso l’abitazione del concittadino. Il primo cittadino ha consegnato al festeggiato una targa in ottone con la riproduzione del certificato di nascita del centenario, esprimendo gli auguri a nome del consiglio comunale e di tutta la collettività. Inoltre, ha voluto ringraziare personalmente il centenario per il suo contributo alla comunità sestolese nel corso degli anni.
“Sono felice per questo traguardo per Quirino Letizia – queste le parole del sindaco Macari – una persona discreta che ha sempre lavorato per sé e per la propria famiglia. È stata la prima persona ad aprire un piccolo negozio qui a Sesto Campano. Una vota fatta di impegno e dedizione, nonostante i segni lasciati dalla partecipazione alla seconda guerra mondiale. È stato molto bello, tra l’altro, rivedere tutta la sua famiglia intorno a lui, a dimostrazione dell’importanza di tutto ciò che ha fatto nei suoi 100 anni di vita”.
Presso l’abitazione di Quirino Letizia, è stata ospitata la sezione regionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, corpo dell’Esercito italiano di cui il reduce ha indossato l’uniforme durante il conflitto bellico. Con il caratteristico grido del triplo “Hurrà”, i Bersaglieri hanno consegnato a Letizia una copia del calendario dell’associazione nazionale, in un gesto che ha reso omaggio alla sua storia e al suo impegno.
In questa occasione speciale, la presenza del Capitano Matteo Greco, Comandante della compagnia dei Carabinieri di Venafro, e dei militari della locale stazione, ha ulteriormente arricchito la giornata di festa.
Con il compleanno di nonno Quirino, attualmente Sesto Campano vanta ben tre centenari, tutti residenti nella parte alta del paese: due uomini nati nel 1922 e 1924, e una donna nata nel 1918.
La comunità sestolese si unisce nel congratularsi con nonno Quirino, augurandogli tanti anni di salute e serenità in questo momento speciale della sua vita.