Serie D, pari e patta tra Olympia Agnonese e Avezzano
OLYMPIA AGNONESE – AVEZZANO 1-1
Olympia Agnonese (4-2-3-1):Venturini 6,5, Corbo 6,5, Gentile 7, Pejic 6,5, Carrieri 6 , Cassese 6, De Stefano 6 (58’ Dezai 6,5), Salifu 6,5, Jawo 6,5, Nyang 6 (82’ Carnevale sv), Sorgente 6,5 (62’ Antonelli 6,5). A disp. Kuzmanovic, Bisceglia, Falco, De Simone, Lauria, La Forgia. All. Antonio Foglia Manzillo 6.
Avezzano (4-2-3-1): Fanti 6, Besana 6 (82’ Di Gianfelice 6), Schirone 6 (70’ Mulham 6), Di Paolo 6 (59’ Banciardi 6), Menna 6, Tariuc 6, D’Eramo 6,5, Conti 6,5, Alessandro 6 (90’ De Roccis sv), Cerone 6,5 (65’ Ribeiro 6), Pellecchia 6 (88’ Di Gianfelice sv). A disp. Francabandiera, Prosia, Marpepa, Doja. All. Federico Giampaolo 6.
Reti: 28’ Cerone (A), 46’ Gentile (O).
Arbitro: Marco Russo di Torre Annunziata 6,5 (Marco Croce di Nocera Inferiore – Marco Orlandi Ferraioli di Nocera Inferiore).
Note – spettatori 500 circa. Calci d’angolo: 7-5. Recupero: 2’-5’.
L’Olympia Agnonese non va oltre l’1-1 contro l’Avezzano nell’esordio casalingo di Foglia Manzillo sulla panchina granata.
Molisani privi degli infortunati Ricciardi e Litterio , con Falco a disposizione ma almeno inizialmente relegato in panchina. Avversario di giornata ostico ed affamato di punti era stato descritto alla vigilia del match del Civitelle l’Avezzano allenato da Giampaolo ed in effetti si è confermata squadra organizzata e volitiva anche al termine dell’incontro.
Foglia Manzillo mischia le carte in tavola e schiera i suoi con un 4-2-3-1 che almeno nella prima mezz’ora crea non pochi problemi all’undici avversario con Venturini all’esordio stagionale tra i pali, difesa a quattro composta da Corbo, Cassese, Carrieri e Gentile, con Salifu e Pejic in mediana a fare da diga davanti alla difesa e con Niang , LaminJawo e De Stefano ad agire alle spalle dell’unica punta Sorgente. Giampaolo decide di disporre a specchio il suo Avezzano con Fanti tra i pali , Besana , Menna , Tariuc e Schirone in difesa, Di Paolo e Conti in mezzo al campo con D’Eramo e Pellecchia sulle corsie esterne a supportare sull’asse centrale gli inserimenti di Cerone e l’unico riferimento offensivo Alessandro. Dopo circa 20 secondi di gioco è la formazione di casa ad andare vicinissima alla marcatura con Sorgente che servito sulla corsa da LaminJawo riesce con uno bello stop a seguire a crearsi un pertugio nella retroguardia biancoverde prima di lasciar partire un destro terra aria che Fanti riesce a sfiorare e a deviare in corner grazie all’aiuto della traversa. Al quarto d’ora è ancora un brioso LaminJawo ad affacciarsi dalle parti di Fanti con tiro incrociato che non impensierisce più di tanto l’estremo difensore abruzzese.
Al 19’ è ancora il gambiano dell’Olympia a permettere a De Stefano di andare alla conclusione dalla lunga distanza ma ancora una volta la sfera è facile preda del portiere classe 1989 dell’Avezzano che non ha problemi ad abbrancarla in presa centralmente. Dopo un giro di lancette arriva il primo squillo di tromba dell’Avezzano con D’Eramo che dal limite dell’area avversaria lascia partire un fendente all’apparenza innocuo ma che costringe Venturini ad alzare la traiettoria in angolo. Al 27’ arriva il vantaggio degli ospiti con Cerone che sfrutta la bella azione costruita sul versante sinistro sull’asse Schirone e D’Eramo e la dormita della retroguardia agnonese per appoggiare alle spalle di Venturini il pallone dello 0-1. Doccia fredda per i padroni di casa che fino ad allora avevano tenuto sempre il pallino del gioco ed avevano creato sicuramente tutti i presupposti per portarsi in vantaggio. Nel primo minuto di recupero però, sono proprio i grifoni ad agguantare il pareggio con Gentile bravo a depositare in fondo al sacco il pallone dopo la ribattuta di Fanti sul primo tentativo di Sorgente. Nella ripresa non cambia il copione, agnonese più propositiva , brava ad accorciare gli spazi tra i reparti in modo da non permettere il palleggio in mezzo al campo agli avversari.
I due tecnici ricorrono alle prime sostituzioni intorno al quarto d’ora della ripresa nel tentativo di andare a conquistare l’intera posta in palio, Foglia Manzillo richiama in panchina prima De Stefano per Dezai e poi Sorgente per Antonelli mentre Giampaolo opta per la fisicità di Bianciardi al posto di Di Paolo e per dare più profondità alla propria squadra con l’ingresso sul rettangolo di gioco di Dos Santos al posto dell’autore del gol Cerone. Non cambia con le due sostituzioni il volto tattico delle due squadre, Dezai va ad occupare il posto sulla corsia di destra precedentemente occupato da De Stefano ed Antonelli va a rilevare Sorgente centralmente , alternandosi spesso con LaminJawo nel ruolo di prima punta. Al 68’ è D’Eramo ad ubriacare in dribbling Salifu al limite dell’area di rigore molisana e a lasciar partire un destro a giro che termina la propria corsa alto sulla traversa agnonese. Al 69’ l’undici di casa costruisce una nitida occasione da rete con Dezai , abile nel liberarsi del diretto marcatore e nel mettere in mezzo un pallone invitante per LaminJawo che risponde presente all’invito dell’ex Siracusa ma manca il bersaglio di pochi centimetri.
Si ripetono i due colored dell’agnonese un giro di lancette più tardi con una azione in fotocopia ma questa volta è Fanti a dire no all’attaccante gambiano sbarrandogli la strada. Al 78’ ci prova il nuovo entrato Antonelli con una splendida azione solitaria che lo libera al tiro dal vertice dell’area di rigore avversaria , velocità di gambe impressionante per il gioiellino agnonese che va a baciare la parte alta della traversa con un tiro velenoso , che difficilmente avrebbe graziato Fanti se fosse stato nello specchio della porta. All’83’ arriva un brutto scontro aereo tra Niang e Besana che per precauzione vengono trasportati in ambulanza al vicino Ospedale agnonese dopo essere stati costretti a lasciare il campo e a far spazio rispettivamente a Carnevale il primo e a Di Gianfelice il secondo. Giampaolo dopo aver provato il tutto per tutto buttando nella mischia anche Mulham per Schirone e De Roccis per D’Eramo, sfiora con il suo Avezzano il colpaccio al quinto minuto di recupero con Conti che dal limite dell’area chiama Venturini agli straordinari costringendolo ad allungarsi in tuffo per deviare il violentissimo tiro del classe ’98 avversario.
Pareggio alla fine giusto anche se l’Olympia può recriminare qualcosa per le tante occasioni create e non finalizzate. Bravo Foglia Manzillo a sopperire all’assenza di un giocatore del calibro di Ricciardi creando tanta densità e ritmo in mezzo al campo. L’Avezzano dal canto suo riesce a cancellare il numero zero dalla casella punti della sua classifica e ad uscire indenne da un match ben giocato dall’agnonese. I molisani torneranno a giocare il 21 ottobre in trasferta a Francavilla al Mare mentre i biancoverdi saranno impegnati nuovamente in trasferta contro il Matelica.
Fabrizio Di Pietro