Serie D, l’Isernia vola grazie a capitan Panico. La cronaca e le interviste del post-gara contro la Folgore Veregra
ISERNIA – FOLGORE VEREGRA 2-0
Isernia (4-3-3): Maggi; La Torre, Ruggieri, Pepe, Santoro; Mingione, Simonetti, Manzo; Saltarin (54’ Fontana), Panico, Esposito (46’ Scimò). A disp. Scalia, Piccolo, Tuccia, Cantoro, Mascolo, Sabatino, Capezzuto. All. De Bellis.
Folgore Veregra (4-3-3): Lupinetti; Sako, Arcolai (79’ Pastore), Fuschi, Cardinali; Ciko, Traini (57’ Calvaresi), Raparo; Pedalino, Padovani (66’ Sbarbati), Nazziconi. A disp. Marani, Giri, Kone, Giallonardo, Tomassini, Ckornopysckuc. All. Zaini.
Reti: 26’ e 29’ (rig.) Panico.
Arbitro: Francesco Carrione di Castellammare di Stabia. Assistenti: Santolo Lippiello e Carmine Picariello di Avellino
Ammoniti: Arcolai, La Torre
Espulsi: 69′ Sako (somma di ammonizioni), 84′ Raparo (somma di ammonizioni)
DANIELE PETRECCA
Netta vittoria del team guidato dal tecnico De Bellis che batte per 2-0 quello di mister Zaini. La Folgore Veregra lascia il campo col rammarico di non aver dato troppe insidie ai molisani e, a fine gara, l’allenatore marchigiano si assume tutte le responsabilità della sconfitta.
Gli ospiti partono al massimo, avanzando pericolosamente nella metà campo avversaria. Dopo soli dieci minuti di gioco, infatti, Pedalino prova a insaccare la sfera ma il bravo Maggi non si fa trovare impreparato e sventa il tentativo. L’Isernia, comunque, non si lascia intimorire e risponde con Esposito, che devia un cross di Pepe, puntando dritto verso la porta avversaria, ma calcia alto sulla traversa.
Il team locale passa in vantaggio al 26’ grazie a Panico che, ben servito da Saltarin, insacca senza problemi. Dopo soli tre giri di lancette, inoltre, i biancocelesti raddoppiano su calcio di rigore, ottenuto per un fallo in area commesso da Arcolai su Panico. Dal dischetto, infatti, si presenta il capitano, che non fallisce il tiro, spiazza Lupinetti e firma la sua doppietta personale.
La Folgore Veregra, comunque, accusato il colpo si riorganizza e cerca di riprendere in mano le redini del match. Allo scadere, dunque, Raparo tenta di accorciare le distanze ma manda il pallone alle stelle e chiude così la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, lo schieramento locale scende in campo determinato a recuperare. Dopo pochi minuti di gioco, infatti, Raparo, su punizione, tenta di insaccare la sfera ma Maggi la blocca fermamente. La reazione avversaria non si lascia attendere molto per merito di Manzo che, dalla distanza, mira la rete. Il pallone, tuttavia, sorvola la traversa. Al 69’ i marchigiani restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Sako, che rimedia il secondo giallo a causa di un brutto fallo su Santoro.
Ne approfitta l’Isernia, sfiorando il tris con Scimò, che lascia partire un sinistro velenoso ma non inquadra lo specchio.
Nei minuti successivi, i locali provano a pungere di nuovo, seppur invano, con Fontana e Mingione.
All’84′ la formazione del tecnico Zaini resta a giocare in nove a causa dell’espulsione di Raparo per un fallo su Simonetti.
È notte fonda per i marchigiani. I biancolesti ne approfittano e tentano l’assalto finale. Prova ad aumentare le distanze, in contropiede, Scimò ma Lupinetti è bravo a deviare il fendente con la mano. Nei minuti finali, Panico insacca ripetutamente il pallone ma le reti vengono tutte annullate per fuorigioco. All’89’, inoltre, Panico, ben servito da Santoro, tira il pallone verso lo specchio ospite ma non centra il bersaglio. Al 91’, infine, Ruggieri, su punizione, colpisce la traversa, chiude le ostilità sul risultato di 2 – 0.
Il team locale, dunque, lascia il rettangolo verde soddisfatto per aver conquistato il suo quarto risultato utile consecutivo. Amarezza, invece, tra le fila della compagine ospite, che torna a casa sconfitta e consapevole di non aver dato il meglio di sé.
LE INTERVISTE POST-PARTITA
Soddisfazione in casa Isernia: a parlare è il presidente Mazzocco. “Non c’è due senza tre e abbiamo raggiunto l’obiettivo finale della vittoria. Avevo solo il timore che i ragazzi potessero sottovalutare l’incontro, ma sono stati bravi a giocare così come hanno fatto contro la corazzata Fano. Noi non dobbiamo sognare, ma goderci questo momento. Sarà indispensabile restare con i piedi per terra, perché dietro di noi ci sono vere e proprie corazzate”.
“Domenica prossima ci sarà il derby della provincia di Isernia e ai ‘cugini’ dell’Agnonese – ha concluso Mazzocco – dico che dovrà essere un pomeriggio di sport al termine del quale dovrà vincere il migliore”.
Euforico l’allenatore De Bellis, che spiega: “Abbiamo preparato bene la partita. Sapevamo che gli avversari avevano una difesa lenta rispetto a un attacco spumeggiante. E gli inserimenti di Panico sui lanci di Saltarin li avevamo provati. Siamo riusciti a colpire nel loro punto debole. Ci godiamo il grande momento, ma non ci montiamo la testa. La strada verso la salvezza è ancora lunghissima”.
Delusione in casa Folgore Veregra per la sconfitta di Isernia e l’allenatore Zaini, in sala stampa, recita il ‘mea culpa’. “Ci siamo visti fino al vantaggio dei molisani – ha affermato il tecnico marchigiano –, dopodiché, siamo spariti dal campo. Sono l’unico responsabile per questa sconfitta, perché se i ragazzi non riescono a fare quanto gli chiedo vuol dire che non riesco a spiegarmi bene. Speriamo di risollevarci dopo questa partita persa. Non è possibile che sette giorni prima disputiamo un buon incontro con il Matelica, nel frattempo inseriamo anche Pedalino, ma arriviamo a Isernia e perdiamo senza giocare. Non mi è difficile addossarmi le responsabilità”.
“Faccio i miei complimenti all’Isernia – ha proseguito Zaini – che ha interpretato bene la partita, non lasciandosi tantissimi spazi. Resta il rammarico perché credo che queste sono le partite alla nostra portata. In settimana lavoreremo per migliorare alcune cose. Il girone F è difficile. Ci sono squadre, come Fano, Sambenedettese, Fermana e Campobasso, che meriterebbero altri campionati, rispetto alla serie D. Sarà un raggruppamento avvincente e in ogni giornata di campionato ci saranno le sorprese. Alla fine vincerà chi riuscirà a sbagliare di meno contro le cosiddette piccole, che con le big faranno valere le motivazioni per un risultato di prestigio”.
“Proveremo a risollevarci domenica prossima – ha concluso l’allenatore del Folgore Veregra – contro il Giulianova nel primo dei due incontri casalinghi consecutivi, strategici per il proseguo del nostro campionato verso la permanenza nella categoria”.