Sanità, Romagnuolo (Lega): “Sia Toma il commissario”
La consigliera regionale della Lega, Aida Romagnuolo, torna a chiedere che la nomina del commissario ad acta alla sanità ricada sul governatore Toma.
“Il popolo molisano – ha detto – é stanco, i cittadini, gli anziani, i bambini, le famiglie, non ne possono più. Si ha l’impressione di una perpetua presa in giro, ingiustificabile e non più tollerabile. I molisani, lo ripeto per l’ennesima volta, sono stanchi e sfiduciati della politica delle chiacchiere e non dei fatti, della pessima politica. Il Molise tutto, senza colori politici, quello libero e forte, esige, pretende una sanità migliore per tutti, dal momento che non possiamo più essere considerati come cittadini di serie B. Per davvero ora basta o sarà ribellione, perché la salute rappresenta per tutti un traguardo irrinunciabile, la prima cosa dei valori assoluti della persona. Quando c’é la salute, c’ é tutto”.
“Sono circa sei mesi che – ha ricordato la rappresentante di palazzo D’Aimmo – la sanità molisana è priva di un commissario ad acta, un tempo interminabile, per le tante, troppe e urgenti problematiche da affrontare e, ancora una volta, gli unici a rimetterci sono i cittadini molisani che continuano ad emigrare in altri distretti sanitari di fuori regione con un aggravio di spese non piu’ tollerabile per le casse della Regione. A rimetterci sono soprattutto i cittadini più poveri. Come capogruppo della Lega alla Regione Molise, ritengo che non può piu essere improcrastinabile una situazione del genere e quindi, si rispetti la legge in cui si prevede che il Commissario ad acta per la sanità deve coincidere con a figura del Presidente della Regione. Il rispetto della legge, dovrebbe rappresentare per tutti la ‘stella polare’, per cui come capogruppo della Lega, spero che al piu’ presto si proceda alla nomina del presidente Toma quale commissario ad acta”.