Sanità, il piano di rientro una vera e propria “mannaia sul bassomolise”. Il Comitato San Timoteo pronto a tutelare la salute dei cittadini
A dispetto di quanto annunciato più volte, nella proposta di Programmi operativi 2013-2015 adottata dal commissario ad acta per la sanità, Paolo Frattura, non ci sarà alcuna integrazione tra l’Ospedale Cardarelli e la Fondazione Giovanni Paolo II.
E’ questa, infatti, la novità evidente contenuta nella proposta che sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Molise e che il prossimo 18 giugno sarà certificata a Roma.
Per il resto come evidenzia il Comitato San Timoteo di Termoli, da tempo sul piede di guerra per i tagli alla sanità pubblica che il piano prevede soprattutto in bassomolise, “i contenuti continuano a rispecchiare il P.S.R. 2013-2015 redatto e approvato con decreto dal precedente Commissario Dr. Filippo Basso unitamente allo stesso attuale sub Commissario Nicola Rosato”.
Per la programmazione della rete ospedaliera dalle tabelle, per il Molise si rileva l’elevato numero di posti letto assegnati alle strutture private a dispetto di quelle pubbliche. Ben il 37 per cento, numero questo di certo superiore al 20 per cento delle altre regioni.
“Si continua – hanno tuonato dal comitato San Timoteo – a penalizzare la sanità pubblica, con conseguenze nefaste: una mannaia sul basso Molise, in cui sono presenti esclusivamente strutture pubbliche, con eliminazioni anche di interi reparti. Per ridurre il deficit sanitari – hanno proseguito – si continua dal 2007 ad applicare il solito sistema dei tagli che finora non ha portato al risultato sperato, anzi il deficit negli anni è cresciuto come sono cresciuti i disagi al personale in servizio, nonché i disservizi e aggravi economici ai cittadini.
“Continueremo a seguire la problematica – ha poi precisato Nicola Felice, presidente del Comitato – e saremo pronti ad ogni azione idonea a tutelare la salute dei cittadini. A giorni proporremo alcune nostre idee sulla programmazione della rete ospedaliera e territoriale, ad altri Comitati, Associazioni, Sindaci, ecc…del Basso Molise, con l’auspicio che possano essere condivise e utili all’elaborazione della proposta da presentare al Presidente-Commissario Frattura, così come deciso nell’ultima riunione con i Sindaci, i Comitati e i cittadini del territorio, che si è tenuta martedì 3 giugno u.s. a Larino”.