San Martino in Pensilis, il Comune attiva 7 borse lavoro per cittadini disagiati
Il Comune di San Martino in Pensilis ha attivato sette borse lavoro della durata di sei mesi ciascuna, a favore di cittadini disagiati disoccupati e bisognosi di reinserimento sociale. Si tratta di “linee di intervento per la realizzazione di percorsi lavorativi per sostenere l’integrazione sociale dei soggetti ai margini del mercato del lavoro, maggiormente a rischio di esclusione socio-lavorativa”, definite nel Programma di inclusione Sociale per l’anno 2014/2015 della Regione Molise. Le borse lavoro riguardano progetti di pulizia strade e servizio di manutenzione del verde pubblico e permettono così di conciliare le esigenze di igiene e salute dei cittadini con quelle del decoro urbano.
“L’amministrazione comunale – dice il vicesindaco Milena Saracino – continua a dimostrare sensibilità e attenzione nei confronti delle categorie più deboli, per le situazioni di disagio, l’integrazione e la promozione sociale, con l’intento di realizzare una nuova socialità basata sull’aggregazione, sulla coesione e sulla solidarietà; finalità fondamentale è quella di porre al centro dell’azione amministrativa il cittadino con i suoi bisogni e le sue esigenze di benessere e di crescita, perché le persone rappresentano la più grande ricchezza in termini di idee, stili di vita, di vivacità e di creatività, un insieme di risorse, di sentimenti e di fragilità che chiedono e meritano l’attenzione necessaria”.
Tra i servizi attivati in questo ultimo periodo, l’istituzione della Sezione Primavera che ospita i bambini con età compresa tra i 24 e 36 mesi, e si affianca al servizio di asilo nido già attivo da alcuni anni, lo sportello sociale relativamente al progetto Home Care Premium che riguarda servizi di assistenza a persone dipendenti statali e congiunti, non autosufficienti, e la creazione del Forum dei Giovani, per ferma volontà del sindaco Massimo Caravatta, attraverso un progetto provinciale: un laboratorio di idee, uno spazio di aggregazione e di crescita culturale e sociale per favorire la creatività, l’inventiva, la capacità di dare spazio a iniziative innovative, utile spazio di informazione e formazione, che favorisca l’espressione di potenzialità creative tra i giovani, in un contesto che premi anche i rapporti solidali, oltre che il rispetto e la fiducia verso la società in cui si vive. In questo contesto ha avuto felice collocazione l’incontro denominato ‘Senza futuro, non senza lavoro’, organizzato dall’assessorato alle politiche sociali, dalla Parrocchia San Pietro Apostolo e la Caritas della Diocesi di Termoli-Larino, tenutosi presso il palazzo baronale di San Martino in Pensilis, lo scorso 24 gennaio. “Si è parlato di giovani, in particolare del progetto Policoro, di lavoro, di aiuto concreto, di imprenditoria come strumento per rilanciare l’economia. Il nostro Paese – continua il vicesindaco e assessore alle politiche sociali – sta attraversando un periodo di profonda crisi sociale, economica, culturale, siamo tutti consapevoli della necessità di rispondere a questo momento difficile immaginando un progetto di futuro che abbia come uno degli elementi fondamentali lo sviluppo delle politiche per la solidarietà, per la coesione e per la cultura. Siamo convinti che senza un deciso investimento nell’informazione e nella formazione delle persone, per il rafforzamento della loro capacità di leggere ed interpretare ciò che accade a loro ed intorno a loro, non si va da nessuna parte e non si realizza il loro benessere.”