San Giorgio e le sue pietre narrate attraverso le nuove tecnologie: il 24 marzo appuntamento a Petrella Tifernina
Le nuove tecnologie al servizio dell’arte, della storia, della cultura dei luoghi è uno degli obiettivi raggiunti grazie al progetto della “San Giorgio Martire” associazione di volontariato Onlus: “San Giorgio e il Romanico – Narrazioni dal nostro passato”, realizzato con il co-finanziamento della Regione Molise e delle aziende Halley Informatica Srl e LabGraf3D, e con il partenariato delle parrocchie di San Giorgio Martire di Petrella Tifernina e di Santo Stefano di Limosano, dell’Arcidiocesi di Campobasso – Bojano e dei Comuni di Petrella Tifernina e Matrice.
Esso si colloca in un percorso di valorizzazione della Chiesa di San Giorgio Martire di Petrella Tifernina e di altre chiese romaniche del Molise Centrale, Santa Maria della Strada a Matrice e Santa Maria di Faifoli a Montagano, tutte parte dell’antica Diocesi di Limosano, portato avanti da molti anni per far conoscere, apprezzare e amare questi monumenti artistici, possenti testimonianze di un passato ancora da indagare a fondo per cercare di cogliere tutte le dimensioni della storia del nostro territorio.
Il progetto, nel corso del quale è stata realizzata una significativa serie di giornate di studio, ha cercato di aprire una nuova fase di questo percorso di valorizzazione in cui, accanto alle testimonianze storiche, artistiche e culturali di esperti, si è cercato di affiancare strumenti e tecnologie digitali che aprono ad una dimensione originale e creativa di fruizione del patrimonio culturale.
Così, sabato 24 marzo, alle 18.30 nell’omonima chiesa di Petrella Tifernina, la Onlus San Giorgio Martire presenterà ufficialmente il virtual tour delle tre chiese e la restituzione 3D dei capitelli della Chiesa di San Giorgio, che saranno fruibili su una apposita App accessibile attraverso il sito ufficiale dell’associazione: www.sangiorgiomartireonlus.com.
Grazie a questo progetto gli antichi monumenti riusciranno a parlare, a tramandare i loro profondi messaggi di storia e di fede alla società contemporanea anche attraverso le nuove tecnologie digitali.
Queste ultime diventano, così, un ulteriore strumento di diffusione di monumenti e territori senza tempo, da promuovere e far conoscere in Italia e anche fuori dall’Italia.
Una nuova forma di racconto, di dialogo tra presente e passato, di turismo.