Noi con Salvini, Romagnuolo: “Il 22 luglio in piazza a Termoli”
“Saremo a Termoli per parlare con i cittadini, per rafforzare la nostra presenza in un territorio comunale martoriato dall’indifferenza e dall’inefficienza, una città dove gli interessi di pochi si scontrano con gli interessi di tutti, dove le beghe di bottega si scontrano con il bene comune, una città che sente ed avverte sempre più la voglia e il desiderio del cambiamento, una città dove l’amministrazione comunale è latitante, lontana dai problemi reali della gente”. E’ quanto dichiarato dal coordinatore provinciale di Noi con Salvini Campobasso, Aida Romagnuolo, che sabato 22 luglio dalle ore 18,00, sarà presente con alcuni banchetti sul Corso Nazionale della cittadina adriatica.
“Il coordinamento provinciale di NcS di Campobasso – ha ancora detto Romagnuolo – nell’ultima riunione dei quadri dirigenti ha inteso programmare con il coordinamento regionale, dei banchetti in tutto il Molise, ed in particolare in quei comuni dove maggiore dovrà essere la nostra presenza e la nostra partecipazione, per sollecitare i cittadini ad aderire e a tesserarsi con il movimento salviniano di cui noi, ed io, orgogliosamente ne condividiamo il pensiero ed il programma. La città di Termoli – ha proseguito – è nelle mani di pochi amministratori, tra cui alcuni noti voltagabbani, alcuni camaleonti facili al cambio di casacca, personaggi che vivono la loro esperienza lontano dai bisogni dei cittadini, lontano dalla parola ‘a disposizione della gente come servizio e non per interesse personale’ e, Noi con Salvini, saremo più incisivi a Termoli, perchè questa straordinaria città deve essere amministrata da una nuova classe politica, da persone che vogliono chiudere con il passato ed aprire una nuova fase di partecipazione e gestione della cosa pubblica”.
“Termoli – ha proseguito la Romagnuolo – ha bisogno di cambiare volto nei contenuti e nei metodi, merita una svolta epocale per essere amministrata da una nuova classe politica che risolva i problemi della gente, che sia vicino ai cittadini, che risolva i problemi quotidiani. Noi del Coordinamento provinciale di Campobasso – ha poi concluso – siamo fortemente intenzionati a dare una mano ai nostri coordinatori locali, ai nostri referenti presenti massicciamente su tutto il territorio, a sostenerli e ad aiutarli a crescere per liberare il Molise e questo, vale per Termoli come per tutti i comuni”.