Riforma della Costituzione, martedì 29 l’incontro promosso dall’Istituto ‘Pertini-Montini-Cuoco’

L’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise, in via de Sanctis, ospiterà martedì 29 novembre 2016, a partire dalle ore 11, un dibattito dal tema ‘Riforma della Costituzione’, incontro conclusivo del percorso formativo-informativo per un voto consapevole.
L’evento rientra nel ciclo di incontri dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Pertini-Montini-Cuoco’.

Interverranno i docenti dell’Unimol, Michele Della Morte e Fabio Serricchio. Il primo, professore di diritto costituzionale, esporrà le ragioni del ‘no’ alla referendum costituzionale; il secondo, docente di Scienza Politica, esprimerà le ragioni del sì alla riforma costituzionale Renzi-Boschi.

A moderare l’evento, il giornalista Giuseppe Formato, direttore responsabile di CBlive, testata quotidiana telematica, in qualità anche di organo super partes, chiamato a  rendere equilibrato il dibattito.
L’introduzione sarà affidata al professore Mario Ferocino, insegnante di materie giuridiche all’IIS ‘Pertini-Montini-Cuoco’, il quale spiegherà il percorso che ha condotto gli studenti a un ciclo di lezioni e incontri, finalizzati a far giungere gli studenti chiamati al voto a esprimere il ‘sì’ e il ‘no’ consapevolmente, secondo le proprie idee.

Il Magnifico Rettore dell’Unimol, Gianmaria Palmieri, e la Dirigente Scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Pertini-Montini-Cuoco’, Marialuisa Forte, saluteranno la platea, prima di ascoltare con interesse i due docenti dell’Università degli Studi del Molise e i circa 300 studenti, chiamati a interagire attivamente con i due professori.

“Ci avviciniamo al voto per la riforma costituzionale – ha affermato la Dirigente Scolastica Marialuisa Forte – e scopo della scuola è quello di fornire ai ragazzi gli strumenti tali da permettere ai neo-maggiorenni un voto consapevole. È bello quando già a 18 anni ci si reca alle urne, sapendo gli effetti di un ‘sì’ o un ‘no’. Abbiamo preparato i nostri studenti, fornendo loro gli strumenti anche per interloquire con i due docenti. Sarà bello vedere un dibattito partecipato, anche perché l’era di internet forse ci ha distaccato dai momenti di confronto ‘de visu’. Mi auguro anche di una partecipazione della cittadinanza, perché a prescindere da tutto, il dibattito costituirà anche un’importante lezione di diritto costituzionale e di educazione civica”.