Ricostruzione post-sisma, Lattanzio: “Come fa Barbieri a riproporsi sindaco di San Giuliano di Puglia?”
A San Giuliano di Puglia, a distanza di quasi dodici anni dal terremoto nel quale persero la vita 27 bambini e la loro insegnante, si vive ancora un sentimento di inquetitudine e a tornare a parlare del centro durante colpito dal sisma è stata, attraverso una nota stampa, il consigliere regionale Nunzia Lattanzio.
“Il tempo sembra si sia fermato – ha affermato l’esponente che da qualche mese ha aderito al Gruppo Misto – e da dieci anni ad amministrare il comune di San Giuliano di Puglia è Luigi Barbieri, ex dipendente della comunità montana Molise centrale, che potrebbe essere nuovamente rieletto primo cittadino. Alle funzioni di sindaco – prosegue Lattanzio –, a Barbieri negli anni sono state attribuite tante altre competenze, come quelle di soggetto attuatore per provvedere al completamento degli interventi della ricostruzione post-sisma. Per oggettiva valutazione, le molteplici mansioni acquisite da Barbieri, troppe e per lungo tempo riconfermate, non gli consentono di predisporre con puntualità atti ed adempimenti, obbligati per legge, di natura contabile, tanto da procurare ritardi e danni anche alle imprese edili eroganti servizi e prestazioni a soggetti pubblici e privati. L’efficacia, per eccezionalità e temporalità delle ordinanze prima indicate, avrebbe dovuto trovare risoluzione in virtù del cessato contesto emergenziale avvenuto il 31 dicembre 2009 e, successivamente, con l’istitutuzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile. Il nuovo soggetto, deputato all’espletamento di compiti di protezione civile e tutela e difesa del territorio, a seguito degli eventi sismici del 2002, vedrà ed esso riconosciuti “in via transitoria” funzioni decisionali in tema di “completamento degli interventi di riparazione e ricostruzione degli edifici, privati e pubblici, colpiti dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002 oltre che le necessarie opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Inoltre, l’Agenzia regionale, per il completamento delle opere già in corso alla data di entrata in vigore della misura legislativa, dovrà operare in sostituzione del Provveditorato Interregionale opere pubbliche e del Sindaco di San Giuliano.
Trascurando le disposizioni di legge, inerenti la rimodulazione del ‘Piano di Ricostruzione’ post-sisma 2002, ove si prevede la redistribuzione delle somme assegnate a seguito dell’aggiornamento dei quadri economici delle opere infrastrutturali di competenza del Soggetto Attuatore, nonché dell’effettivo fabbisogno per la ricostruzione privata, di competenza del Comune di San Giuliano, Luigi Barbieri si ripropone nel ruolo.
Il sindaco di San Giuliano – ha concluso Nunzia Lattanzio – formula a pioggia richieste, da ultimo, in particolare, quella per l’acquisto di un numero svariato di scovolini da utilizzare nei bagni del polo universitario e della scuola, per un importo pari a circa 700 euro. All’Agenzia regionale la verifica ed ammissibilità sostanziale, alla Giunta regionale, per le sue funzioni strettamente programmatorie, il compito di accogliere la rimodulazione del Piano di ricostruzione elaborato dagli amministratori uscenti del comune di San Giuliano. Agli elettori del comune del cratere, il giudizio finale il prossimo 25 maggio”.