A Riccia partono i lavori per la sistemazione del torrente Succida. Il sindaco: “Un intervento che mette in sicurezza territorio e cittadini”
Partiti i lavori per sistemare il torrente Succida. Grazie a un finanziamento di cinquantamila euro, concesso dalla protezione civile, a Riccia ieri mattina, martedì 31 maggio, sono iniziate le opere di sistemazione del torrente Succida che, specialmente in contrada Escamare, esonda spesso e ha provocato diversi danni durante le copiose piogge del marzo 2015 e ottobre 2016, quando una vera e propria bomba d’acqua provocò panico e danni non solo a Riccia ma anche nei comuni limitrofi.
I lavori di sistemazione riguardano diversi aspetti, in particolare la ripulitura e risagomatura dell’alveo di fiumi e torrenti e includono il taglio della vegetazione, lo sradicamento delle ceppaie in alveo, il carico e trasporto per l’allontanamento della massa legnosa.
“Siamo particolarmente orgogliosi di questa piccola grande opera che ci consente di mettere in sicurezza il nostro territorio e i cittadini che abitano in quelle zone”, dice dal Comune di Riccia il sindaco Fanelli che ringrazia il consigliere regionale Salvatore Ciocca, delegato per la protezione civile, e la Regione Molise, per l’interessamento e per aver consentito lo stanziamento dei fondi indispensabili per avviare e completare gli interventi, divenuti necessari dopo l’esondazione dello scorso autunno e rivolge un grazie anche alle ditte e agli operai impegnati nei lavori.
Naturalmente la guardia non va abbassata. Dice ancora Fanelli: “Cercheremo ulteriori risorse per potenziare gli interventi di prevenzione. Molte abitazioni civili, campi coltivati e imprese non possono subire periodicamente danni per calamità che seppure eccezionali richiedono una migliore manutenzione del territorio. Purtroppo anche alcuni lavori nella zona potevano essere effettuati in passato con maggiore rispetto da parte di ditte provenienti da fuori regione. Ci vuole molte equilibrio e cura in un’area come quella di Escamare, ma più in generale per tutti i territori del Molise che sempre più drammaticamente sono esposti a fenomeni di dissesto idrogeologico. E – conclude il sindaco – ci vuole cura dell’ambiente sempre, piccoli e grandi attenzioni che solo agricoltori che amano le nostre terre, e che tramandano buone abitudini che rischiano di perdersi, sanno dare”. Così un impegno corale di tutti gli assessori e consiglieri del Comune diventa realtà.