Riccia, il Comune acquista immobili: altro passo verso la residenza diffusa
Un ulteriore grande passo in avanti verso quello che per Riccia sarà un pilastro per lo sviluppo e l’occupazione. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, con votazione favorevole unanime l’amministrazione-Fanelli ha deliberato l’acquisto di immobili ubicati nel centro storico da ristrutturare e finalizzare alla realizzazione di una residenza diffusa per anziani nello stesso centro storico di Riccia. Rientra nell’ambito dell’Accordo di programma ‘PAI Distretto del benessere’, sottoscritto dalla Regione Molise e dai sindaci che aderiscono al progetto territoriale.
Da questi immobili verranno ricavati minialloggi autonomi, spazi comuni per lo svago, spazi per servizi condivisi e aree dedicate ai servizi di assistenza medica.
Si procede dunque con continuità verso la più importante riqualificazione urbana di Riccia degli ultimi decenni, e sulla quale l’amministrazione-Fanelli ha puntato molto lavorando con impegno e dedizione quale punto-chiave per lo sviluppo. L’albergo diffuso a Riccia porterà crescita, impresa, comunità e posti di lavoro nel settore del sociosanitario a larghissima potenzialità espansiva. Significa assistenza sanitaria e turismo sociale, che consentirà di caratterizzare e potenziare il territorio del Fortore molisano.
Va ricordato inoltre che il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge avanzata dal Comune di Riccia sull’istituzione e disciplina dell’albergo diffuso: così a beneficiarne sarà l’intero Molise.
“Con la deliberazione n. 48 del 26 settembre – afferma Domenico Sciandra, Presidente del Consiglio Comunale – si è concluso l’iter procedimentale che porterà in tempi brevi alla stipula degli atti di acquisto di un primo nucleo di quattro immobili siti nel centro storico. L’obiettivo è la creazione di un sistema ricettivo organizzato ed attrezzato con spazi e servizi comuni, nel quale gli anziani trovino accoglienza in alloggi ristrutturati. Il progetto, il cui importo è di € 1.698.965,43, sarà finanziato con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e con un cofinanziamento comunale di 150.000 euro. Circa 440.000 euro saranno destinati alla riqualificazione funzionale dell’area a servizio della residenza diffusa per favorire, tra l’altro, l’insediamento di attività commerciali e la realizzazione di servizi a supporto del borgo stesso. Si tratta senza dubbio – continua Sciandra – di uno dei progetti di riqualificazione urbana più ambiziosi intrapresi dal Comune di Riccia, già avviato dalla precedente Amministrazione comunale, anch’essa guidata dal sindaco Micaela Fanelli, e portato avanti con determinazione e con profondo interesse dall’attuale Amministrazione. L’idea progettuale che stiamo realizzando ha suscitato anche l’interesse dell’Università “La Sapienza” di Roma, la quale ha stipulato con il nostro Comune una convenzione che prevede una serie di approfondimenti progettuali da parte degli studenti del Master Act su valorizzazione e gestione dei centri storici minori, nonché delle Facoltà di architettura delle Università di Napoli e di Ascoli Piceno, le quali hanno già visitato, con i propri docenti e con una settantina di studenti, il nostro Borgo per studiarlo da vicino e per proporci nuove idee di valorizzazione e di sviluppo. Pertanto – conclude Sciandra – ci sono tutte le premesse affinché il nostro progetto diventi una ‘best practice’ nel panorama degli interventi di recupero e di valorizzazione dei Borghi storici, e ciò rafforza la nostra convinzione che possa diventare un volano di crescita, sviluppo e occupazione non solo per Riccia ma anche per i centri limitrofi”.