Regolamento appalti del Comune di Campobasso, l’Acem: “Le imprese non hanno bisogno di testi enciclopedici e di procedure macchinose”
Negativo il giudizio dell’Acem – l’Associazione dei Costruttori Edili del Molise che senza timori riverenziali sin dall’insediamento dell’Amministrazione Battista ha invocato la tutela delle imprese edili locali contestando il modus operandi del Comune capoluogo sugli affidamenti dei lavori pubblici di piccoli importi – in merito al regolamento per gli affidamenti in economia discusso ieri in seno alla Commissione Consiliare.
Secondo l’Acem, presente all’audizione consiliare con il Presidente Corrado Di Niro ed il Direttore Gino Di Renzo, il regolamento appare assai ridondante, macchinoso e restrittivo rispetto alle norme vigenti sugli affidamenti in economia, al punto da disciplinare ulteriormente procedure ed obblighi già previsti dalla legislazione nazionale di riferimento e che non possono formare oggetto di successiva regolamentazione di dettaglio, quali la tracciabilità dei flussi finanziari, la regolarità contributiva o i criteri di scelta del contraente.
“La nostra Associazione combatte da anni burocrati e burocrazia – dichiara il presidente dell’ACEM Corrado Di Niro – perché le imprese non hanno bisogno di testi enciclopedici difficili poi da mettere in pratica come ci insegna l’esperienza degli ultimi anni, ritenendo piuttosto necessario il coraggio tecnico e politico del Comune capoluogo di predisporre un regolamento snello e funzionale come snelle e soprattutto funzionali sono le aspettative e le pretese delle imprese ”.
Al termine dei lavori dell’assemblea, l’Acem ha consegnato un documento con le osservazioni ed i suggerimenti al presidente della Commissione Lavori Pubblici del Comune di Campobasso, Ferdinando Massarella.