Protezione Civile, il coordinamento dei precari chiede la riapertura del tavolo di concertazione in sede prefettizia
Il Coordinamento dei precari dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Molise, nelle persone di Cristian Di Paola, Davide Vitiello e Mario Consilvio, in data 26 giugno, ha provveduto a inoltrare una nota al Prefetto di Campobasso, al Presidente della Giunta Regionale del Molise, alla deputazione parlamentare molisana e al direttore temporaneo ARPC, per chiedere la riconvocazione e riapertura urgente del tavolo di concertazione in sede prefettizia. Nella nota, trasmessa in data odierna alle OO.SS Confederali CGIL, CISL UIL Molise, sono motivate nel dettaglio le ragioni della nostra richiesta.
“Chiediamo – si legge nella nota stampa – alle parti interessate di assumersi con noi la responsabilità di raggiungere una soluzione che salvaguardi tutte le 218 unità occupazionali originariamente assunte con il concorso pubblico del 2012, tenendo presente che negli ultimi mesi, da parte nostra, più di una proposta concreta ( da ultimo la riassunzione part-time di tutti i lavoratori) è stata avanzata.
Noi non abbiamo alcuna intenzione di creare contrapposizioni sterili né con il governo regionale e né tantomeno con i sindacati. Ci unisce la volontà di difendere il nostro diritto al lavoro e la nostra dignità lesa palesemente da scelte che reputiamo ingiuste e discriminatorie nei riguardi di circa 100 professionisti molisani.
Per questo, se la nostra richiesta non dovesse essere accolta, saremo costretti a ricorrere a forme di protesta, anche clamorose , allo scopo di scongiurare l’amara possibilità che giovani, padri e madri di famiglia possano rimanere ancora una volta senza reddito e senza possibilità di poter sfamare i propri figli. Auspichiamo quindi nel buon senso degli interlocutori istituzionali e di tutte le parti interessate in questa triste vicenda che si trascina ormai da troppo tempo”.
Di seguito, il contenuto della richiesta di riapertura del tavolo di concertazione in sede prefettizia: “Gli scriventi, già lavoratori precari dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile della RegioneMolise, valutato quanto riportato nell’Accordo Prefettizio del 10 febbraio 2014 in ordine alla tutela di tutti i 218 vincitori del concorso svoltosi nell’anno 2012; all’impossibilità di applicare una turnazione alla fine del primo periodo di contrattualizzazione perché “ contra legem”; all’inerzia delle parti in causa, ad oggi, che pur dovevano “ individuare strumenti idonei…” alla tutela economica di coloro che non erano coperti da alcuna forma di sostegno; al mancato rispetto di quanto stabilito dal bando di concorso in ordine alla scelta dei profili operata alla prima contrattualizzazione dal lavoratore e quindi alla conseguente decadenza dello stesso dalla graduatoria, per la quale aveva informalmente espresso rinuncia, accettando il profilo superiore; alla mancata applicazione della legge n. 135/2014 (decreto salva precari) e la conseguente Circolare esplicativa n. 5/2014 che espressamente prevede la precedenza di assunzione per tutti i vincitori di concorsi pubblici ed in tutte le strutture pubbliche con valenza fino al 2018; al mancato rispetto dell’accordo sottoscritto presso la Prefettura di Campobasso il giorno 10 Febbraio 2014 (di cui si allega verbale) nel quale si stabiliva che il tavolo tecnico sarebbe stato aggiornato ogni “ tre mesi” e che i contrattualizzati sarebbero stati assunti con “ criteri oggettivi”.
Per i motivi sopra elencati si chiede la riconvocazione urgente del Tavolo Prefettizio, valutando che ad oggi non si è ottenuto alcun beneficio, bensì un danno, ritenuto che circa 100 lavoratori regolari vincitori di concorso, al pari dei 108 ad oggi contrattualizzati fino al 30 giugno 2014, sono senza contratto e quindi senza lavoro dal 31 Gennaio 2014”.