Progetto Rete!: termina con un sesto posto l’avventura del Molise a Coverciano
È la formazione di Lodi la vincitrice della quarta edizione del Progetto Rete!, il torneo organizzato dalla FIGC e dal Settore Giovanile e Scolastico con il supporto di Eni, di Puma e della UEFA Foundation e dedicato ai ragazzi stranieri residenti nelle strutture d’accoglienza del nostro Paese.
Un’iniziativa, al centro del Protocollo d’Intesa sul tema dell’integrazione siglato tra la FIGC, il Ministero degli Interni e l’Anci, finalizzata a favorire i processi di inclusione attraverso il calcio e che nel 2017/2018 ha coinvolto 39 strutture e oltre 550 giovani atleti distribuiti su tutto il territorio. Numeri che raccontano una partecipazione in sensibile aumento rispetto alle stagioni precedenti.
Per il Molise, nonostante il sesto posto ottenuto, l’esperienza è stata più che positiva. Per il secondo anno consecutivo è stato centrato il posto nella finale nazionale di Coverciano, un traguardo importante che ripaga l’impegno profuso dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc guidato dal Coordinatore Federale dott. Gianfranco Piano e dal responsabile dell’Attività di Base, che ha curato nel dettaglio il progetto, prof. Gianfranco Mastrogiacomo.
Un risultato reso possibile grazie anche all’ottimo lavoro svolto sul campo dai due allenatori il prof. Roberto Barrea per il centro SPRAR di Casacalenda/Ripabottoni e Massimiliano Matticoli per quello di Cerro a Volturno, team che si è battuto a Coverciano contro i centri di Lodi, Milazzo,Alto Sannio, Trento e Mazzarino.
Alla cerimonia di premiazione a Coverciano era presente anche il presidente nazionale del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci, che ha espresso soddisfazione per l’ampia partecipazione al progetto: “Nel percorso di questi ragazzi e delle strutture che li accolgono si vede la crescita di un vero e proprio movimento, soprattutto da un punto di vista di coesione d’intenti e di motivazione. Sviluppare e assistere a Rete!, che mai come quest’anno ha saputo dare un forte impulso ai processi d’integrazione, grazie alla collaborazione delle nostre strutture periferiche e di diverse società dilettantistiche, è quindi una grande soddisfazione per la Federazione e per il Settore Giovanile che in questo progetto investono da quattro anni. Un ringraziamento particolare va alla UEFA, che ci ha sostenuto in questa attività, consentendoci di implementare un progetto in costante crescita e in grado di coinvolgere centinaia di ragazzi in tutto il territorio”