Praitano: “Il sostegno e la disponibilità completa di tanti volontari ci ha permesso di intervenire in modo rapido ed efficace. Questa collaborazione ha dimostrato come la complementarietà del terzo settore con gli enti territoriali sia una importante risorsa”
In questi mesi di emergenza sanitaria sono state tante le organizzazioni e le associazioni di volontariato che hanno dato la propria disponibilità per operare insieme all’amministrazione comunale in favore dei più bisognosi, degli anziani e di chi ha bisogno di assistenza.
“Il sostegno e la disponibilità completa di tanti volontari ci ha permesso di intervenire in modo rapido ed efficace in molte situazioni che si sono create in questi mesi di emergenza sanitaria nella nostra città. – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano – L’aiuto delle associazioni del terzo settore nello svolgimento dei compiti della struttura delle Politiche Sociali, non solo è stato efficace ma ha sempre evidenziato una dedizione e una passione per le sorti della nostra comunità che è stato realmente emozionante avere l’opportunità di condividere con tutti loro, soprattutto con i più giovani. Grazie alla disponibilità di ogni associazione e di ogni singolo volontario, siamo riusciti ad organizzare una rete d’intervento a supporto delle attività della struttura delle Politiche Sociali che resta oggi come patrimonio comune, rientrante a pieno titolo nelle esperienze di buone pratiche sviluppate in una situazione simile ma utili anche per il futuro”.
“In particolare, – ha poi aggiunto Praitano – questa collaborazione ha dimostrato come oggi la complementarietà del terzo settore con gli enti territoriali, se ben inquadrata, permette alle amministrazioni di usufruire di una marcia in più nelle attività progettuali da portare a termine.
Per quanto fatto e per come lo hanno fatto, da parte mia e di tutta l’Amministrazione comunale, va un ringraziamento speciale a tutti coloro che ci hanno affiancato: ai Vigili del Fuoco, che ci hanno aiutato nella consegna dei buoni spesa a domicilio; all’Unitalsi, i cui volontari si sono occupati della consegna dei buoni spesa e del contingentamento delle entrate nei parchi pubblici cittadini; all’ Associazione Nazionale Polizia di Stato, che ha prestato il proprio intervento in prossimità degli uffici postali cittadini; all’Avis, che è stata al nostro fianco per la consegna sia dei farmaci che dei buoni spesa a domicilio, così come la Croce Rossa Italiana, e alle associazioni Bethel e Cives che si sono occupate della consegna dei pacchi alimentari a domicilio”.