Piazzetta Palombo: per il M5S è la “grande assente” del cartellone di eventi natalizi
“La grande assente” del cartellone di eventi natalizi promosso da Palazzo San Giorgio. E’ stata definita in questo modo la storica Piazzetta Palombo dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle che si dicono “sorpresi nel registrare come l’amministrazione di Campobasso abbia dimenticato quel luogo”.
“Qualche iniziativa a dire il vero – scrivono i pentastellati – è prevista, ma probabilmente tardiva dal punto di vista commerciale. Crediamo sia scontato e superfluo precisare, che gli acquisti natalizi generalmente avvengono prima del 25 dicembre ed è per questo che un’attenzione in tal senso sarebbe stata auspicabile. Senza considerare – proseguono – che a Piazzetta Palombo non è stata installata nemmeno una coccarda, un’insegna, una lucina. Anzi, l’unica fiammella che alimentava la speranza di una frequenza maggiore per incrementare le vendite, probabilmente non è riuscita a resistere al soffio dell’indifferenza. E – chiedono i grillini – tutte quelle promesse che echeggiavano nella piazza durante la campagna elettorale? Forse il soffio ha spazzato via anche quelle”.
“Piazzetta Palombo – rimarcano ancora – attende da troppo tempo una programmazione seria che la valorizzi come merita. Nelle commissioni consiliari il MoVimento 5 Stelle ha fatto numerose proposte perché ciò avvenga, ma nulla si è mosso finora. Un’idea sarebbe di renderla zona franca per gli artisti di strada, ospitando chiunque voglia esibirsi liberamente, creando un’armonica convivenza tra arte, cultura e tradizione. Oppure, si potrebbe approfittare della straordinaria affluenza in città dei visitatori della mostra di De Chirico presso l’ex Gil per promuovere la città di Campobasso, inserendo tra i luoghi da visitare anche Piazzetta Palombo. Insomma – concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle a Palazzo San Giorgio – di spunti ce ne sono tanti e nell’attesa che il nostro impulso possa sortire qualche effetto, non resta che rimboccarsi le maniche per tamponare le croniche assenze delle amministrazioni comunali”.