Piano sanitario, il Guerriero Sannita esorta il Molise a far sentire la propria voce a Roma
Dopo la bocciatura da parte del Tavolo Massicci del Piano sanitario, il Guerriero Sannita fa sapere di imputare al governatore Frattura di non aver tagliato ulteriormente le spese superflue, affinché il piano potesse essere approvato, a costo di ulteriori critiche.
“Il Movimento – afferma il presidente Regionale del Guerriero Sannita, Giovanni Muccio – è contrario ad ogni forma di esautoramento di qualsiasi classe politica, bianca, nera o rossa eletta dal popolo, da parte di burocrati provenienti da Roma.
Non gioisco minimamente – prosegue Muccio – all’idea di un burocrate romano che, con carta e penna alla mano e senza la minima conoscenza del territorio molisano, proceda come un contabile a tagliare la sanità. Ecco perché credo sia opportuno che tutte le forze politiche regionali facciano sentire la propria voce a Roma e predispongano un ordine del giorno unitario, che preveda un netto rifiuto all’eventuale nuovo Commissario”.