Palazzo San Giorgio senza segretario comunale, Pilone scrive al Prefetto di Campobasso

Francesco Pilone
Francesco Pilone

Il consigliere comunale di Campobasso della Coalizione civica, Francesco Pilone, ha fatto sapere di aver scritto al Prefetto Di Menna e all’albo dei segretari comunali e provinciali, in merito a ciò “che sta accadendo al Comune capoluogo attraverso l’adozione di atti e il verificarsi di accadimenti che, oltre che a minare le basilari norme democratiche che regolano il nostro ordinamento, hanno provocato, molto probabilmente, anche la decisione dell’ormai ex segretario generale del Comune di Campobasso, dottor Giuseppe De Cicco, di rimettere il proprio mandato”.

Il riferimento è alla delibera 161 del 7 agosto 2015 che modifica la struttura organizzativa dell’ente, sulla quale De Cicco aveva inoltrato per iscritto all’esecutivo comunale proprie osservazioni di merito. A seguito di tali osservazioni, lo stesso Pilone, ha chiesto e ottenuto l’accesso agli atti, attraverso una copia del documento redatto da De Cicco, in cui per Pilone sono “evidenziati tutti i dubbi di legittimità di un atto viziato nella sostanza”.

“Attualmente l’amministrazione Comunale del capoluogo – evidenzia ancora Pilone –  è sprovvista di un Segretario Generale di nomina ufficiale e l’attuale Segretario facente funzione, essendo un dirigente di Area, non può sovrintendere la regolarità degli atti a favore dell’imparzialità da garantire sia all’organo giuntale che consiliare. Per queste considerazioni e per il ripristino delle basilari regole democratiche ho inteso scrivere al Prefetto di Campobasso, organo periferico dell’Amministrazione statale con competenza generale e con funzioni di rappresentanza governativa a livello provinciale, rappresentante del governo a livello provinciale, sovrintendente alle residue funzioni amministrative esercitate dallo Stato e vigile sulle Autorità amministrative operanti nella provincia”.

Redazione

CBlive

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